Ieri si è tenuta la Conferenza Stato Regioni che ha elaborato il parere rispetto allo schema del decreto di riparto dei fondi ministeriali per il diritto allo studio. L’approvazione da parte delle regioni di questo parere arriva con un netto ritardo rispetto all’anno scorso, ritardo che si tradurrà nella pubblicazione dei bandi delle diverse regioni.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a uno schema di riparto molto deludente. Il totale del FIS è di 162 milioni e ormai anche le regioni sottolineano, nella relazione allo schema di decreto, l’insufficienza del fondo: nell’anno accademico 14 /15 gli idonei sono 188’612 mentre i beneficiari solo 139’170. Una percentuale di copertura nazionale imbarazzante del 73% che lascia più di uno studente su quattro senza borsa.
Non solo da un Governo che vanta politiche in favore del diritto allo studio non ci aspettavamo dati così negativi. La percentuale di copertura delle borse è addirittura calata nel giro di un anno dal 74,25% del 2013/14 al 73,89% del 2014/15. Questi ovviamente sono dati nazionali, nella distribuzione del fondo per il diritto allo studio restano inoltre le forti sperequazioni regionali che causano delle percentuali di copertura degli idonei molto diversi tra gli studenti iscritti nelle diverse parti di Italia.
Nonostante la scarsità dei fondi e il ritardo con cui lo schema è stato di decreto è stato trasmesso alle regioni chiediamo alle stesse di attivarsi immediatamente per pubblicare i nuovi bandi e auspichiamo che essi prevedano un innalzamento delle soglie necessario per evitare l’esclusione degli studenti dai bandi a causa del nuovo Isee.