Questa mattina alle undici circa gli studenti dell’università di Tor Vergata hanno preso parte un flash mob organizzato dal coordinamento universitario Link presso la facoltà di scienze MM FF NN.
Con tale manifestazione gli studenti partecipanti si sono schierati contro l’utilizzo dell’energia nucleare in Italia, luogo che pullula di risorse capaci di generare energia pulita e rinnovabile.
È la voglia di far sì che tali risorse non divengano schiave delle centrali nucleari che potrebbero trovare dimora nella nostra terra a far sì siano in molti a prendere una posizione netta. Sono state esposte tavole fotografiche particolarmente crude e manifesti atti ad aggiornare i meno informati circa le ripercussioni negative che il nucleare ha avuto in Italia e nel mondo, contribuendo a rendere più efficace il suggestivo evento.
Il flash mob si ripeterà domani presso la facoltà di medicina dell’università di Tor Vergata. Siamo stufi di farci prendere in giro dal governo che con il neo-approvato Decreto Legge Omnibus minaccia di far sì che lo spettro del nucleare possa rimanere a far ombra sul Bel Paese. Il rischio che il problema del nucleare non sia facilmente archiviabile esiste eccome, nonostante la storia recente dovrebbe spingere ogni cittadino a remare contro ogni tipo di politica che sia favorevole al nucleare. Antonio Gramsci diceva che “la storia è maestra, ma non ha scolari”. Ora come ora è forte la voglia di confidare nella capacità di ogni cittadino italiano di guardare alla storia con gli occhi consapevoli di un allievo.
Il “sì” per dire “no” al futuro referendum è il modo che ognuno di noi possiede per rendere manifesto il proprio sguardo critico nei confronti della storia del mondo e del proprio Paese.