Vogliamo cambiare l’università, vogliamo farlo insieme, dal basso: lɜ studentɜ universitariɜ non possono più essere il fanalino di coda, non possono più subire un sistema alienante e per nulla educativo, che ci mette le une contro le altre, che esclude, che rende l’università elitaria e non accessibile! Non possiamo più tollerare l’emergenza abitativa, le aule sovraffollate, borse di studio inadeguate e non rispondenti ai bisogni.
Siamo capaci di autorappresentarci, di analizzare i nostri bisogni, leggerli e dare soluzioni: come le studentesse medie, come le ricercatrici, come le dottorande, come ogni lavoratrice della conoscenza, siamo le ultime.
L’università e gli spazi del sapere sono i luoghi possono cambiare la società: contro il classismo, il sessismo, la meritocrazia, contro le speculazioni sul pianeta e sui corpi, contro questo modello di produzione.
Per ogni studentessa, perché si riparta dai saperi, per renderci libere e scegliere ogni giorno:
scriviamo insieme, dal basso.