Sta arrivando la fine dei social network: la data in cui tutti verranno chiusi per sempre

Miliardi di persone utilizzano i social network, ma sono sempre meno quelli che postano dei contenuti: siamo vicini alla fine di un’era

Molte persone accedono ai social network ogni giorno ma pochissimi pubblicano qualcosa e non è sbagliato ipotizzare l’inizio di un periodo che possa segnare la loro fine. Gli utenti stanno invece favorendo “un’esperienza più passiva”. É quanto dicono i sondaggi sugli utenti e le ricerche delle società di analisi dei dati.

Social network: ecco perché si pubblica meno
Perché non abbiamo più voglia di pubblicare le nostre foto sui social network (linkcoordinamentouniversitario.it)

In un rapporto di ottobre della società di data intelligence Morning Consult, il 61% dei cittadini statunitensi con un account sui social media ha affermato di essere diventato più selettivo riguardo a ciò che pubblica. Le ragioni sono varie: le persone dicono di non poter controllare il contenuto che vedono, sono diventate più protettive nel condividere la propria vita online. Altri affermano che il divertimento dei social media è svanito. Di seguito, sveliamo cosa hanno rivelato gli altri studi e sondaggi.

Le motivazioni che spingono le persone a dichiarare la “fine” dei loro post sui social network sono comuni a tutte le piattaforme più popolari: Instagram, Facebook, X e TikTok. Queste ultime sono diventate aziende tra le più potenti al mondo proprio grazie al forte utilizzo e all’interazione da parte degli utenti. Le aziende hanno dichiarato di star investendo in esperienze più private come la messaggistica e stanno rendendo le interazioni più sicure.

Sempre meno persone pubblicano sui social network: è l’inizio della fine?

Non mancano gli incoraggiamenti a pubblicare post per un pubblico più intimo, grazie alla funzione Amici più stretti recentemente ampliata di Instagram. Ma in un sondaggio condotto negli Stati Uniti quest’estate, la società di ricerca Gartner ha scoperto che più della metà degli intervistati ritiene che la qualità dei social media sia diminuita negli ultimi cinque anni. Hanno citato la disinformazione, la tossicità e la proliferazione dei bot come ragioni per cui la situazione è peggiorata.

Le più recenti statistiche sui social media
Social network: ecco perché condividiamo meno (linkcoordinamentouniversitario.it)

“Meno ti fidi dei marchi dei social media, meno buona sarà la tua esperienza”, afferma Emily Weiss, analista di Gartner. L’esperta ha dichiarato che è anche meno probabile che gli utenti condividano opinioni o approfondimenti sulla loro vita poiché la comunità che vogliono raggiungere non esiste.

Meta ha risposto ai reclami degli utenti, affermando che continuerà a lavorare per migliorare i consigli per aiutare i creatori a raggiungere più persone. L’azienda ha aggiunto un pulsante di posticipazione che mette in pausa i post suggeriti per 30 giorni alla volta e feed cronologici che mostrano temporaneamente solo i contenuti degli account seguiti. Gli utenti sono anche più selettivi riguardo a ciò che pubblicano online.

Eventi recenti, come la guerra tra Israele e Hamas, hanno fatto esitare le persone prima di condividere pubblicamente le loro opinioni per paura di ritorsioni e giudizi, afferma Pamela Rutledge, direttrice del Centro indipendente di ricerca sulla psicologia dei media. Gartner stima che il 50% degli utenti abbandonerà o limiterà significativamente le proprie interazioni con i social media nei prossimi due anni.

Secondo il rapporto di Morning Consult, quando le persone consigliavano un film o un programma televisivo a un amico, lo facevano più spesso di persona o tramite SMS o e-mail e meno spesso utilizzando i social media. È più facile esprimere verbalmente le proprie opinioni piuttosto che pubblicarle in un post.

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