Annuncio bando per il servizio ambulanze (Foto ANSA - linkcoordinamentouniversitario.it
È appena uscito un interessante bando per entrare nell’organico del servizio ambulanze del 118. Ecco i criteri di accesso e lo stipendio
È noto a tutti lo sforzo che il personale ospedaliero e quello a bordo delle ambulanze ha affrontato nel corso della pandemia da Covid. Da allora, è sembrato che il maxifinanziamento del PNRR potesse raccogliere la sfida di una rinascita del servizio sanitario destinato a tutti i cittadini.
Nella sostanza, secondo i termini delle promesse istituzionali, si doveva assistere alla ristrutturazione sistematica delle strutture più carenti, al generale potenziamento tecnologico, ad un lucido innalzamento dei fondi destinati alla ricerca, e ovviamente all’allargamento dell’organico, ivi compresa l’integrazione degli stipendi.
Senza troppi giri di parole, si assiste, al contrario, all’irresistibile avanzata della sanità privata: un fenomeno di per sé niente affatto condannabile se associato alla solida presenza della sanità pubblica. Ma è sintomatico del graduale impoverimento delle strutture pubbliche. Esiste un’emergenza annuale di decessi legati alla rinuncia alle cure e questo perché l’accesso è sempre più esclusivamente a pagamento (spesso all’interno degli stessi ospedali, come col proliferare dell’intra moenia).
La rinuncia alle cure è innanzitutto scoraggiata dalle intollerabili liste di attesa che diventano ancora più lunghe se si scalano pagando privatamente questa o quell’attività ambulatoriale o diagnostica. In sostanza, facendo crescere la disparità economica, si relegano alla coda i cittadini economicamente non autosufficiente, anche sotto il profilo dell’acquisto dei farmaci.
Come si è visto in tempi recenti, anche taluni servizi di soccorso possono richiedere il pagamento di un bollettino. Mentre l’attività di erosione coinvolge le competenze regionali andando a tagliare il numero dei posti letto e la chiusura anche di interi reparti, una buona notizia arriva dall’organico del servizio 118.
È uscito da poco un bando lanciato dall’azienda ARES 118 di Roma per l’assunzione di lavoratori all’interno degli uffici operativi. Perché l’encomiabile lavoro non lo svolgono solamente medici e paramedici, ma che anche gli addetti all’organizzazione e alla logistica.La richiesta prevede l’assunzione di n. 4 persone in qualità di assistenti amministrativi appartenenti alle categorie protette.
Si offre un contratto a tempo indeterminato. Non è necessaria la laurea; il titolo di base richiesto è il diploma. La scadenza per inviare la domanda di partecipazione al concorso pubblico è il 4 febbraio 2024. L’annuncio richiede altresì un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, sufficiente conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici, oltre all’iscrizione nell’elenco del collocamento obbligatorio.
La procedura di selezione prevede tre prove (scritta, orale e pratica) inerenti alle conoscenze sulle seguenti materie: elementi di diritto costituzionale e amministrativo; elementi di legislazione sanitaria; nozioni di legislazione in materia di pubblico impiego, di procedimento amministrativo e di accesso ai documenti; elementi di informatica e di inglese. La domanda va inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo concorsi.selezioni@pec.ares118.it.
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