Per il reato di stalking bastano solo 2 telefonate e spetta il risarcimento

Bastano due telefonate per configurare il reato di stalking. Ecco cosa dice la legge su un reato molto diffuso nel nostro Paese. 

Sono tantissimi i casi di stalking che finiscono quotidianamente nelle pagine di cronaca. Si tratta spesso di ex partner che non accettano la fine della relazione e che spesso finiscono per perseguitare la loro vittima, con appostamenti, messaggi, telefonate insistenti e minacce. Si tratta di un reato molto grave, che però è piuttosto recente nell’ordinamento giuridico del nostro Paese.

Novità per lo stalking: bastano solo due chiamate
Novità per lo stalking: bastano solo due chiamate -(linkcoordinamentouniversitario.it)

La legge contro lo stalking è stata introdotta solo nel 2009 ed è stata una grande conquista per le donne, attuando una grande rivoluzione culturale. Fino ad allora le donne non avevano alcun strumento per difendersi da queste azioni da parte di spasimanti respinti o spesso ex partner e questo le esponeva a un grave rischio per la propria incolumità.

Reato di stalking: sai che bastano soltanto 2 telefonate?

L’introduzione del reato di stalking, ha messo in discussione i ruoli di genere, poiché le persone hanno imparato a percepirlo come una grave violazione della libertà oltre ad essere un illecito. L’opinione pubblica, che oggi considera lo stalking come un’azione pericolosa (e le cronache lo insegnano), una volta riteneva che essere insistenti fosse una sorta di corteggiamento. Era radicata l’idea che l’uomo dovesse insistere per riconquistare (o conquistare) una donna e questo spiega il perché fino al 2009 vi era un vuoto legislativo.

La recente condanna dalla Cassazione per stalking
La recente condanna dalla Cassazione per stalking -(linkcoordinamentouniversitario.it)

Ma lo stalking non ha a che fare con l’amore o il desiderio, ma è una forma di violenza. Si tratta di comportamenti ripetitivi che provocano nella vittima un perdurante stato di ansia e di paura, oltre che un fondato timore per l’incolumità propria o delle persone a lei vicine, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini. La reclusione per il reato è dai sei mesi ai quattro anni.

Per ripetitività però non si intende che l’aggressore debba fare mille chiamate al giorno, perché ne bastano anche soltanto due. Una sentenza della Cassazione, la numero 45861, emessa il 15 dicembre 2023, ha imposto il risarcimento per un uomo che ha vessato il suo avvocato. Il cliente, infatti, ha chiamato due volte in un breve arco di tempo, così è stato denunciato di atti persecutori dal professionista.

La vittima, di conseguenza, ha subito uno stato di ansia e agitazione e si è fatto per questo rilasciare un certificato medico che lo attestava. Così è stata data via libera alla provvisionale immediatamente esecutiva, mentre i danni veri e propri saranno liquidati dal giudice civile.

 

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