Patron dell’Inter travolto. I suoi calciatori e i tifosi sono letteralmente sotto shock, ormai non si torna indietro.
La notizia ha colpito come un fulmine a ciel sereno nel mondo del calcio: il patron dell’Inter, è stato travolto da uno scandalo che ha scosso le fondamenta del club nerazzurro. Le reazioni sono state immediate e diffuse, lasciando calciatori e sostenitori sotto shock. Vediamo cosa è successo.
Cosa è successo al proprietario dell’Inter?
Steven Zhang, figlio dell’imprenditore Zhang Jindong, è entrato nel mondo dell’Inter nel 2016, quando il gruppo Suning Holdings Group, guidato dalla sua famiglia, ha acquisito la maggioranza delle azioni del club milanese. Da allora, è diventato una figura centrale nell’organizzazione dell’Inter, assumendo il ruolo di presidente del club nel 2018, all’età di soli 26 anni. Nel 2020, l’Inter ha vinto il suo primo scudetto dopo 11 anni, segnando un traguardo significativo nella sua gestione.
La sua leadership è stata anche segnata da sfide finanziarie e da periodi di instabilità, culminati in recenti indiscrezioni riguardanti il rifinanziamento del debito del club e la ricerca di nuovi investitori. Secondo quanto riportato da alcune testate del settore sportivo, si ipotizza che possa essere costretto a rinunciare alla presidenza dell’Inter. Questo perché le NOIF, le normative organizzative interne della FIGC, stabiliscono requisiti di onorabilità per i dirigenti dei club, che includono il non essere dichiarati falliti.
Cosa rischia il patron della squadra di Milano?
Anche se al momento Zhang non è stato dichiarato personalmente fallito, il numero uno dell’Inter potrebbe trovarsi in una situazione che anticipa l’insolvenza. Ciò è dovuto al fatto che esiste un debito dichiarato esigibile, senza che ci sia un reddito in Italia (o un altro asset) in grado di soddisfare le richieste della banca cinese. Se Zhang dovesse perdere i requisiti previsti, ciò comporterebbe la sua destituzione dalla carica di presidente.
Quali sono le mosse del Club nerazzurro?
Emergono nuove informazioni sulla complessa situazione finanziaria dell’Inter. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore, il fondo di investimento americano Oaktree sarebbe incline ad estendere il termine per le trattative sul rifinanziamento del debito con Steven Zhang. Oaktree aveva erogato un prestito di 275 milioni di euro alla società madre dell’Inter, con la scadenza prevista a maggio (importo che ammonta a 385 milioni di euro, interessi inclusi).
Il fondo statunitense sembrerebbe disposto a ristrutturare il debito, concedendo così a Zhang un prolungamento del periodo di negoziazione, purché vengano fornite ulteriori garanzie e il presidente nerazzurro si impegni a trovare nuovi investitori per il club. Questo darebbe più tempo per finalizzare eventuali trattative per l’ingresso di un nuovo partner o per la cessione del club. In assenza di garanzie sulla conclusione di nuovi investimenti, Oaktree, come riportato anche da Calcio e Finanza, sarebbe orientato a esercitare il diritto di ipoteca sulle azioni date in garanzia, diventando di fatto proprietario dell’Inter.