Nuovo bonus aziendale ricco e molto interessante. Se hai questo requisito puoi richiederlo immediatamente. Ecco come funziona.
Il mondo del welfare aziendale si arricchisce di una nuova opportunità per i dipendenti: il bonus legato alla mobilità sostenibile. Questa iniziativa si aggiunge al ventaglio di misure volte a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, offrendo loro un modo più agevole per spostarsi tra casa e lavoro. Ma cosa comporta esattamente questo nuovo bonus aziendale e quali sono i requisiti per richiederlo?
Nuovo bonus aziendale: come si può richiedere?
È importante sottolineare che il bonus legato alla mobilità sostenibile non costituisce reddito imponibile per i lavoratori dipendenti. Questo è quanto confermato dall’Agenzia delle Entrate, che ha chiarito che iniziative come il car sharing e la fornitura di punti di ricarica per veicoli elettrici rientrano nelle disposizioni del welfare aziendale e non devono essere tassate come reddito.
Il bonus non si limita al solo trasporto, ma comprende anche l’accesso a un’applicazione dedicata che facilita gli spostamenti casa-lavoro. Questo bonus rientra nelle disposizioni stabilite dall’articolo 100 e offre un’agevolazione fiscale ai dipendenti che ne usufruiscono.
Tuttavia, affinché il bonus sia valido e non susciti abusi, l’azienda deve adottare delle misure preventive. Queste possono includere l’istituzione di un limite di spesa, restrizioni sull’orario di utilizzo e la possibilità di adattare le ricariche alla frequenza effettiva del lavoro.
I dipendenti possono usufruire dei servizi di mobilità condivisa senza dover sostenere alcun costo, poiché questi sono coperti dall’azienda stessa. Inoltre, il valore economico dei benefici non è soggetto a tassazione, offrendo ulteriori incentivi all’utilizzo di soluzioni di mobilità sostenibile.
Come accedere all’incentivo aziendale
Affinché i dipendenti possano accedere al bonus, devono soddisfare alcune condizioni. In particolare, il bonus è riservato a coloro che non utilizzano un’auto in modo promiscuo come fringe benefit. Sono ammessi anche i servizi di sharing, a condizione che la sede di lavoro si trovi in zone dove non è possibile riutilizzare il mezzo da altri utenti.
È fondamentale che il piano welfare aziendale stabilisca dei limiti di spesa per garantire che il bonus sia utilizzato esclusivamente per il tragitto casa-lavoro. Inoltre, non sono previsti rimborsi per le spese sostenute dal dipendente per questi servizi.
Il nuovo bonus aziendale legato alla mobilità sostenibile offre ai dipendenti un modo conveniente e vantaggioso per spostarsi, contribuendo al contempo alla riduzione dell’impatto ambientale. Grazie a questo incentivo, sempre più lavoratori potranno adottare soluzioni di trasporto sostenibili, migliorando la propria qualità della vita e contribuendo alla tutela dell’ambiente.