Questa è la vera storia di Willy l’Orbo, leggendario pirata che ha ispirato l’indimenticabile film de I Goonies.
Quanta nostalgia degli anni ottanta, uno dei periodi più floridi per quanto riguarda la musica e l’arte cinematografica. Chi ha avuto la fortuna di essere bambino o adolescente in quel periodo, ricorderà sicuramente la pellicola diventata iconica dal titolo “I Goonies“. Film la cui regia è fu affidata Richard Donner e che nacque da un’idea di Steven Spielberg.
Il film racconta la storia di quattro ragazzi giovanissimi che un bel giorno si imbattono in una mappa del tesoro e tutti insieme decidono di gettarsi all’avventura. Questa scelta porterà i quattro giovanissimi dell’Oregon ad imbattersi nelle situazioni più disparate.
Tesoro che sarebbe in qualche modo appartenuto al personaggio noto con il nome di Willy l’Orbo, diventato famoso grazie proprio al riuscitissimo film del 1985. Tutti quelli che hanno visto la pellicola sono rimasti affascinati dalla sua storia che, tuttavia, all’interno del film non viene raccontata nel dettaglio ma che ha incuriosito diversi studiosi che con il tempo hanno voluto far emergere la verità sul suo conto.
La storia di Willy l’Orbo: chi era veramente il pirata dei Goonies
Proprio in questi ultimissimi mesi il nome di Willy l’Orbo è tornato in auge, merito del ritrovamento di alcuni resti appartenenti proprio a quella che sarebbe stata la sua nave quando era pirata. Questo ha in qualche modo contribuito ad alimentare nuovamente la leggenda a distanza di quasi quarant’anni dall’uscita del film. Ma chi era veramente il temuto pirata? Una delle cose da sapere è che questo, ovviamente, non era il suo vero nome.
Il pirata che ha in parte ispirato la storie de “I Goonies” si chiamava in realtà William B. Pordobel e prima di salpare per i sette mari, faceva un altro mestiere davvero difficile da immaginare. Per anni William ha infatti svolto l’incarico di buffone di corte, ruolo che gli permise di ottenere una certa notorietà dalle sue parti. Tuttavia, pare anche che il suo umorismo non fosse proprio bandito ai reali che hanno così deciso di non farlo più lavorare.
Fu proprio la perdita del lavoro a spingere Willy a diventare il pirata che oggi tutti conoscono. Siccome non c’era più posto per lui sulla terra ferma, l’unica cosa che gli rimase da fare fu proprio quella di salpare per i sette mari. Nel corso della loro storia, a bordo della sua “The Inferno“, così si chiamava il vascello, riuscì ad accumulare diverse milioni di sterline. Salvo poi essere braccato dalla marina che lo obbligo a nascondersi nella grotta. Proprio come narra lo storico film.