È meglio il miele o lo zucchero per addolcire una bevanda? Uno dei due è più sano dell’altro, anche se non è quello che molti potrebbero pensare. I gusti di alcuni potrebbero cambiare.
L’idea di bere una bevanda amara piace a pochi, nonostante alcuni “irriducibili” convinti che questa sia la scelta migliore sembrano esserci ancora. A questo punto ci si può dividere in due categorie, tra i cultori dello zucchero di canna e quello “bianco”, con la convinzione che il primo sia meno calorico dell’altro, ma si tratta di una convinzione che non corrisponde del tutto alla realtà; lo zucchero di canna è più grezzo ma non presenza alcuna differenza a livello chimico con l’altro, così come per l’apporto calorico che è per entrambi 4kcal per grammo.
È poi opportuno fare un’ulteriore differenza: meglio il miele o lo zucchero? Anche in questo caso la risposta potrebbe essere diversa da quanto molti potrebbero pensare. Si tenderebbe infatti a ipotizzare che il primo possa essere più leggero e salutare, ma non è del tutto vero. Molto spesso, infatti, l’alimento che crediamo più sano non lo è, quindi è bene capirlo in modo tale da indirizzare al meglio le proprie scelte.
Meglio miele o zucchero? Non tutto è come sembra
Chiedersi se sia meglio il miele o lo zucchero può essere più che naturale, così come ipotizzare che il primo possa essere migliore e più sano visto che deriva dalla produzione delle api, ma non è del tutto vero.
Entrambi sono infatti composti dalla stessa quantità di glucosio e glucosio. C’è un’unica differenza da mettere in evidenza: il miele è composto soprattutto da monosaccaridi, le due molecole sono infatti separate, mentre lo zucchero vede la presenza soprattutto di un disaccaride, il saccarosio. Glucoosio e fruttosio sono quindi legati chimicamente insieme.
Non è detto però che il potere dolcificante del miele sia sempre uguale. Questo può infatti variare a seconda del tipo di miele che si decide di mangiare, ben sapendo come ce ne siano disponibili in commercio più di uno (acacia, castagna, giusto per citare alcune varianti).
A livello calorico l’apporto del miele è invece più basso per la maggiore presenza di acqua. Calorie e carboidrati sono invece maggiori nel miele rispetto allo zucchero. È però meglio per una persona che soffre di diabete preferire lo zucchero, anche se questo può valere solo se le dosi scelte siano le stesse.
Le controindicazioni da considerare
È comunque bene evitsre grandi dosi sia per lo zucchero sia per il miele, in caso contrario possono aumentare le possibilità di incorrere in obesità, ma soprattutto in diabete di tipo 2 e fegato.
È però lo zucchero ad aumentare maggiormente i livelli di glicemia a causa della maggiore quantità di fruttosio presente. Chi ha bisogno di energie dovrebbe optare per il miele, utile ad esempio anche come rimedio per il mal di gola. Questo si distingue inoltre per la presenza di antiossidanti e polifenoli, che permettono di rafforzare il sistema immunitario, oltre che di prevenire molte malattie.
Non c’è quindi una preferenza assoluta da uno dei due, si può valutare a seconda delle situazioni, a evitanto ogni eccesso.