La promessa di Microsoft: “La nostra IA non schiavizzerà gli umani”

Qualche anno fa questa dichiarazione avrebbe fatto ridere, ora però gli spunti per rifletterci su non mancano. A che cosa sta lavorando l’azienda di Redmond.

L’Intelligenza artificiale ha stravolto la vita di tanti. Questa componente è diventata via via sempre più presente in più ambiti, dalla editoria ai servizi tecnologici veri e propri e non solo. Ma il timore che la IA possa conquistare sempre più potere è concreto. Questi erano discorsi dei quali si è parlato solo a livello di intrattenimento, in romanzi di fantascienza, film, videogiochi come System Shock. Ma molti addetti ai lavori che hanno contribuito a creare le più avanzate intelligenze artificiali presenti oggi hanno una idea che spaventa.

La sede di Microsoft a Redmond
La promessa di Microsoft: “La nostra IA non schiavizzerà gli umani” – linkcoordinamentouniversitario.it Foto Ansa

Non sono in pochi infatti a ritenere che le IA possano prendere sempre più piede ed influire in negativo sulla vita degli uomini. Persino rivoltarsi contro l’umanità e sovvertire l’ordine delle cose attuale. Ebbene, Microsoft rassicura il mondo intero sul fatto che la intelligenza artificiale alla quale sta lavorando da tempo non arriverà a questo punto. L’azienda fondata nel 1975 in New Mexico da Bill Gates e Paul Allen ha un piano molto ambizioso in proposito.

Perché potremo fidarci della IA di Microsoft

Mustafa Suleyman, che attualmente ricopre il ruolo di responsabile della divisione AI di Microsoft e che è anche cofondatore dell’azienda Deepmind, ha scritto sul blog aziendale di Microsoft quello che è il percorso che, per sommi capi, l’azienda ha intenzione di perseguire. Si fa riferimento ad una entità che l’uomo potrà controllare in totale autonomia, una IA efficacissima ma limitata dove è giusto che sia e che risulterà in tutto e per tutto al servizio dell’umanità.

Rappresentazione di una IA
Perché potremo fidarci della IA di Microsoft – linkcoordinamentouniversitario.it

Possono sembrare dei discorsi mezzo campati per aria, invece hanno perfettamente senso. E come giustificazione di ciò può bastare il fatto che, come detto, molte figure di spicco del settore hanno espresso delle perplessità su un utilizzo sbagliato dell’IA. E non hanno nascosto il timore che le macchine possano creare problemi disastrosi invece di risolverli.

Invece la intelligenza artificiale marchiata Microsoft non sarà autonoma come le altre IA. Ci sarà sempre e soltanto il controllo dell’uomo, e questo costrutto non potrà mai costituire una possibile minaccia per la nostra specie. Gli scopi da tramutare in realtà per l’azienda creatrice di Windows sono rappresentate dall’assistenza alle persone nel produrre e nell’apprendere. E non solo.

Una IA davvero a servizio dell’uomo

Ciò su cui Microsoft sta concentrando i propri sforzi è rappresentato anche dal migliorare i servizi nel settore sanitario, scientifico e della ricerca. Fino ad ora si tratta solo di parole e promesse, probabilmente anche a scopo di propaganda.

Ma se davvero Microsoft riuscirà a creare una entità artificiale capace di aiutare l’umanità invece di rubarle il lavoro (non mancano casi controversi nei quali, nei settori proposti, i lavoratori in carne ed ossa sono stati licenziati o si trovano sul punto di esserlo, con software e robot che ne prenderanno il posto.

E non esiste nulla di peggio, perché senza componente umana i risultati non saranno mai altrettanto soddisfacenti. Senza contare che la IA impara ogni volta ad ogni utilizzo attingendo sul web proprio da quanto riportato dagli umani. Per cui, senza la componente uomo, l’efficacia della IA non reggerà.

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