Si torna a discutere dell’acerrima rivalità tra Marc Marquez e il nostro Valentino Rossi. Grande batosta per lo spagnolo.
Questo weekend vede in pista solo le auto di Formula Uno mentre c’è una pausa per quel che riguarda la MotoGp. Nonostante ciò c’è sempre molto interesse riguardo le due ruote, quest’anno soprattutto vi è una grande lotta e il mercato ha letteralmente infiammato tutti.
La scelta della Ducati di puntare su Marc Marquez e lasciare andare via il leader del Mondiale Jorge Martin ha fatto molto discutere e ora il leader del Team Pramac – promesso sposo dell’Aprilia nel 2025 – medita vendetta e sogna il titolo Mondiale. Allo stesso tempo in casa Ducati c’è la consapevolezza che il prossimo anno regalerà entusiasmo ma anche grattacapi, la coppia Bagnaia-Marquez promette grosse scintille.
Dopo anni difficili alla Honda Marc Marquez sembra tornato il campione di un tempo, quel pilota che ha vinto più volte nella categoria e che segnò di fatto il radicale crollo di Valentino Rossi, complice ovviamente età piuttosto differenti. E’ indimenticato il Mondiale del 2015 dove Marquez fece di tutto per ostacolare Rossi aiutando cosi Lorenzo nella vittoria del titolo; un evento mai dimenticato dal ‘Dottore’ che per questo motivo ha dovuto rinunciare al tanto desiderato decimo titolo.
Nelle ultime ore Alessio Salucci, in arte ‘Uccio’, storico amico e partner eterno di Rossi, ha parlato ai microfoni di Mowmag trattando della carriera di Rossi e non dimenticando una grossa frecciata nei confronti del rivale spagnolo.
Marquez-Rossi, il vero rivale era un altro
Tornando a quel periodo e quel determinato episodio Uccio ha quasi snobbato Marquez affermando che tra loro non c’è mai stata una vera rivalità, quasi parlando dello spagnolo come se non fosse degno di ciò. Intervenuto nella rubrica Mig Babol Alessio ha spiegato: “La peggior rivalità? Beh, quella a cui fate riferimento non è nemmeno una rivalità vera”. Uccio sottolinea che il vero grande rivale di Valentino Rossi è stato Max Biaggi.
I due hanno avuto scontri, anche pesanti ma sempre nel rispetto reciproco: “Max era un Dio in Italia, sempre in tv e aveva battuto Doohan all’esordio a Suzuka, era impressionante. Il 2001 è stato bellissimo, tanti sfottò ma anche divertimento reciproco”. Insomma Rossi e il suo team hanno dimenticato, Marc Marquez è finito nel dimenticatoio.
L’amico di Valentino ha proseguito raccontando come è stato difficile il 2021, l’anno del suo addio alle corse. E’ stato difficile per Rossi e per tutto il suo team: “E’ stato un cambiamento importante per me e anche per me Vale anche se lui è più riflessivo. Ora lavoriamo con i ragazzi e in fondo visto che facciamo questo da 25 anni era anche normale andasse a finire cosi”, conclude cosi l’intervista.