Le nuove regole per avere una vista perfetta: abbiamo sempre sbagliato tutto

Avere una vista perfetta è fondamentale, ma non impossibile, ci sono degli accorgimenti da mettere in atto.

La vista è certamente uno dei sensi più importanti, che utilizziamo costantemente ogni giorno, anche se alcuni finiscono per sforzarla maggiormente rispetto ad altri. Basti pensare a chi lavora al computer per otto-dieci ore, ma anche ai ricercatori scientifici, che devono utilizzare l’occhio per guardare al microscopio, giusto per fare alcuni esempi.

consigli per avere una vista perfetta
Avere una vista perfetta non è poi così impossibile – Linkcoordinamentouniversitario.it

Con il trascorrere degli anni la vista potrebbe rivelarsi meno efficace, per questo non può che essere determinante mettere in atto alcuni accorgimenti che possono permettere di renderla efficace come un tempo. Niente paura, alcuni di questi non richiedono grandi sforzi e possono essere messi in atto da tutti.

Avere una vista perfetta non è impossibile: ecco come

Innanzitutto è fondamentale garantire la giusta lubrificazione agli occhi, grazie all’acqua, che non dovrebbe mai mancare nella nostra routine quotidiana (almeno due litri al giorno). Chi li sforza maggiormente a causa del proprio lavoro dovrebbe aggiungere a questo anche l’applicazione di gocce idratanti, che possono servire a evitare gli arrossamenti.

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Lavorare a computer porta a sforzare gli occhi – Linkcoordinamentouniversitario.it

Altrettanto determinante è il ruolo svolto dall’alimentazione, che dovrebbe comprendere il giusto apporto di frutta e verdura, per la presenza di sali minerali, vitamine e antiossidanti. Una preferenza maggiore dovrebbe esserci per quelle di color arancione e giallo, consigliabili perché contengono vitamina C, utile a favorire la circolazione sanguigna, compresa quella dell’occhio.

Una particolare attenzione dovrebbe essere poi rivolta alle giornate in cui ci esponiamo al sole, non solo quelle dedicate all’abbronzatura al mare. In questo caso non si dovrebbe mai dimenticare di indossare gli occhiali da sole, avendo cura di scegliere quelli con marchio CE e anti-UV, perché significa che sono stati prodotti secondo le normative di sicurezza previste negli Stati membri dell’Unione Europea. La scelta della montatura non deve rispecchiare solo i gusti personali, ma deve coprire bene gli occhi.

Chi lavora al computer, ma vale ovviamente anche per lo schermo del telefono e della Tv, sottopone gli occhi a sforzi importanti perché si è costretti a dover mettere a fuoco a ripetizione sulla stessa distanza su una superficie illuminata. Questa operazione mette a rischio i muscoli oculari costantemente, portando a sintomi quali visione offuscata, occhi doloranti e secchi e mal di testa.

La situazione può però essere alleviata attraverso quella che viene definita “regola del 20-20-20“. Cosa significa? Fate una pausa di 20 secondi ogni 20 minuti, concentrando lo sguardo su un punto posto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza dal computer. Altrettanto utile per chi è spesso al PC è l’utilizzo degli occhiali anti luce blu, che si distinguono per la presenza di un filtro speciale in grado di bloccare una parte della luce blu che viene emessa dagli schermi.

Non si dovrebbe infine mai dimenticare di fare controlli regolari dall’oculista. Per i giovani adulti, dai 20 ai 40 anni, può bastare farlo ogni due anni, mentre bambini, adulti e anziani hanno la necessità di una visita annuale.

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