Un nuovo studio ha rilevato, tra le altre cose, che l'attitudine alla lettura può essere influenzata dalla quantità di melanina presente negli occhi. (Linkcoordinamentouniversitario.it)
Il colore degli occhi non è solo un dettaglio estetico, ma una variabile che influisce direttamente sulla capacità di lettura: parola di scienziato.
Dimmi di che colore hai gli occhi e ti dirò come vedi. Si può sintetizzare con una battuta la conclusione di uno studio scientifico pubblicato su bioRxiv che ha coinvolto 39 adulti di origine europea, 25 dei quali con gli occhi azzurri e 14 con gli occhi marroni (il colore più comune tra gli esseri umani), e comprensivo di un mix di portatori di occhiali e di lenti a contatto. La tonalità non è un dettaglio meramente estetico, ma un fattore che può dire molto sulla vista e sulla salute oculare.
Gli autori dello studio in questione hanno dimostrato come l’attitudine alla lettura possa essere influenzata dalla quantità di melanina presente negli occhi. È interessante notare che tutti gli occhi umani sono marroni, nonostante possano apparire di color nocciola, verde o blu.
In un’intervista con la CNN, Gary Heiting, optometrista e redattore senior del sito web All About Vision, ha spiegato che il colore degli occhi è determinato dalla quantità di melanina (che è marrone per natura) nell’iride. E qui si apre uno scenario davvero interessante.
Tra tutti i possibili colori degli occhi, quelli azzurri hanno meno melanina nelle loro iridi perché il blu riflette, o disperde, più luce di quanta ne assorba. Al contrario, gli occhi marroni hanno la maggior quantità di melanina nelle iridi, quindi assorbono più luce, il che li fa apparire più scuri. “È un’interazione tra la quantità di melanina e l’architettura dell’iride stessa”, spiega il dottor Heiting. “È un’architettura molto complessa”. Ed è un’architettura che potrebbe influenzare anche la nostra vista, e la salute dei nostri occhi in generale.
In un esperimento preliminare, Kyoko Yamaguchi, professoressa di scienze biologiche e ambientali presso la Liverpool John Moores University, e una sua studentessa, Faith Erin Cain, hanno provato a determinare se esista una correlazione diretta tra il colore delle iridi e la capacità di leggere in determinate condizioni di illuminazione.
I partecipanti al test con gli occhi azzurri hanno sperimentato una maggiore sensibilità alla luce solare e alla luce artificiale intensa, come quella dello schermo di un computer o di un’illuminazione fluorescente, ma hanno un leggero vantaggio in situazioni scarsamente illuminate rispetto ai soggetti con gli occhi marroni. Lo avreste mai detto?
La temperatura del condizionatore non indica esattamente ciò che sembra: arriva una sorpresa incredibile, che…
I telespettatori sono in visibilio, su Netflix torna una delle serie televisive più amate, andiamo…
Una nuova notizia sta facendo sognare i telespettatori: Simona Ventura al Grande Fratello, ma l'esclusione…
Con queste poche e semplici regole da seguire permetterai al tuo condizionatore di performare al…
Buone notizie per milioni di cittadini italiani, arriva un bonus graditissimo! Ecco i requisiti richiesti…
E' arrivata una grande novità grazie all'intelligenza artificiale presente su Instagram, ma non solo: previsti…