Penalizzazione confermata da parte della FIGC, è stato infatti respinto oggi il ricorso: una batosta terribile per il club
Sono diverse le grane che sta gestendo la FIGC nell’ultimo periodo. In primis, le polemiche relative alle mancate dimissioni del presidente Gabriele Gravina dopo le brutte prestazioni dell’Italia a Euro 2024. L’uscita agli ottavi di finale contro la Svizzera ha ulteriormente alimentato le voci di una situazione che sta diventando insostenibile per il calcio italiano.
Mancanza di strutture adeguate per il settore giovanile, pochi investimenti e pochissima fiducia nei confronti dei giovani; sono solo alcuni dei problemi che deve affrontare il calcio italiano.
Il sistema è in evidente difficoltà, nonostante negli ultimi anni si sia un po’ invertito il trend in Europa nelle Coppe europee. Le vittorie di Roma e Atalanta, però, non devono essere estemporanee, ma un monito per tutte le squadre per fare bene anche in Champions League.
Tuttavia, un sistema si basa su una piramide che dev’essere solida, soprattutto partendo dalla base. Cosa che in Italia non accade e infatti ogni anno le squadre dalla Serie C in giù vivono continui problemi finanziari. Ed è per questo che arrivano ammende, penalizzazioni o addirittura fallimenti per le società.
Confermata la penalizzazione per l’Alessandria: che non si iscrive al campionato
La FIGC ha rilasciato un comunicato ufficiale riguardo il ricorso dell’Alessandria sui due punti di penalizzazione nel prossimo campionato: “La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il ricorso dell’Alessandria Calcio avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel primo campionato utile a decorrere della prossima stagione sportiva“.
Nel comunicato, la FIGC aggiunge che l’Alessandria ha ricevuto anche un’ammenda da mille euro comminati dal Tribunale Federale Nazionale per violazioni di natura amministrativa. La squadra dovrebbe giocare la Serie D l’anno prossimo, ma le ultime notizie dalla Lega Nazionale Dilettanti non sono per niente incoraggianti per i tifosi.
Infatti, la LND ha comunicato la mancata iscrizione dell’Alessandria al prossimo campionato di Serie D. Ci sono anche Amatrice Rieti, Monte Prodeco e Rotonda. Insomma, si dovrebbe partire da zero con una nuova società, ma al momento è difficile trovare delle basi solide. Una situazione molto delicata, l’ennesima nel calcio italiano che scatena le polemiche per un sistema che non riesce a funzionare e a venire incontro all’esigenze dei tifosi, che in questo caso potrebbero ritrovarsi senza squadra.