Valentino Rossi ha subito una sventura incredibile che nessuno si aspettava: la batosta è un guaio per lui e tutto il team, cos’è successo
Valentino Rossi ha vinto ben 9 Mondiali in sella alle moto in tutte le categorie in cui ha partecipato. In più di un’occasione ha dichiarato che nel 2015 la sconfitta contro Lorenzo con la complicità di Marquez non è mai andata giù. Già, perché sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria.
E da quando Ducati ha ingaggiato il Cabroncito al fianco di Pecco Bagnaia, le polemiche sono aumentate. Soprattutto perché Marquez ha sempre dimostrato di non essere un pilota propriamente correttissimo nei confronti di chi provava antipatia.
Non a caso i tifosi sono preoccupati per gli equilibri del box a partire dalla prossima stagione. Ma sicuramente sarà entusiasmante vedere due tra i piloti più forti della MotoGP scontrarsi con la moto più importante del circuito.
Bagnaia sa bene che Marquez è un grandissimo ostacolo alla vittoria finale e viceversa. Vincere contro lo spagnolo avrebbe un sapore magnifico, anche per il suo passato con VR46 Racing che potrebbe anche entrare nella ‘scuderia’ Ducati al posto di Pramac, i cui rapporti con Borgo Panigale si stanno via via deteriorando.
Valentino Rossi out, che delusione a Le Mans
Al di là degli equilibri in MotoGP, Valentino Rossi si sta concentrando anche su altro tant’è vero che è stato impegnato nell’ultima 24 Ore di Le Mans. Ma per Rossi è arrivata una fortissima delusione con il ritiro della sua BMW finita su ghiaia poco prima dell’una mentre era guidata da Ahmad Al Harthy, mentre si trovava nella Top 5 della classe inferiore LMGT3.
La BMW non è potuta ripartire e quindi è stata costretta al ritiro. Una batosta tremenda per la scuderia e per Valentino Rossi, ma anche per lo stesso Al Harthy e per Maxime Martin, il terzo pilota, che puntavano a un podio che sarebbe stato importantissimo.
La gara di Valentino Rossi, alla sua prima esperienza alla 24 Ore di Le Mans, è stata molto positiva. L’ex pilota Yamaha si è messo al volante poco prima delle 20:00 e dopo aver guidato il suo turno ha dichiarato di essersi “divertito tantissimo, nonostante la pressione”.
Il suo tratto era molto complicato visto il tramonto e l’arrivo della notte, ma lo ha percorso con lucidità e senza errori, nonostante le 60 vetture in pista e la visibilità limitata. Rossi dopo 2 ore e 2 minuti aveva concluso in testa il primo stint quado la gara aveva raggiunto le 6 ore. Poi il sogno sfumato.