Un nuovo caso di calcio scommesse, rischia di gettare nel caos un famoso giocatore italiano. Potrebbe arrivare una nuova squalifica.
E’ uno dei talenti più promettenti della generazione dei 2000, un tuttocampista, un calciatore dalle grandi doti tecniche e fisiche. Nel luglio del 2023 viene ceduto dal Milan, a titolo definitivo, al Newcastle Utd. con un contratto quinquennale per una cifra vicina ai 64 milioni di euro. Parliamo di un ex giocatore del Milan e della nazionale. Scopriamo cosa sta accadendo a questo giovane talento.
Chi è il giocatore italiano che rischia la squalifica?
Il 27 ottobre 2023, la procura di Torino ha ritenuto colpevole Tonali di avere effettuato scommesse sportive illecite su alcune partite di calcio. Come è noto i calciatori professionisti non possono scommettere su eventi legati al calcio. Venne squalificato dalla F.i.g.c. per 18 mesi, di cui dieci dai campi e altri otto da scontare modo alternativo. Dovrà sostenere un percorso di riabilitazione obbligatorio contro la ludopatia. Ora la Federazione inglese lo ha deferito accusandolo di aver scommesso sul calcio 50 volte, tra agosto e ottobre 2023. Si complica quindi la situazione, già grave per i fatti precedenti, che avrà una risposta con scadenza entro il 5 di aprile. Il club che ne detiene il cartellino, mantiene il sostegno nel suo giocatore e intende continuare a collaborare con le istituzioni.
Cosa rischia adesso Tonali?
Secondo la Federazione inglese, Tonali avrebbe violato la regola che vieta ai calciatori di scommettere su eventi legati al calcio in cui loro stessi partecipano, sia direttamente che indirettamente. Perché la considerano una interferenza sulle partite o sulle competizioni. Viene preso d’esempio il caso di un calciatore inglese, che fu squalificato per otto mesi per aver violato la regola per 262 volte. Mentre continua a scontare la squalifica, Tonali si troverà ad affrontare una nuova grana legale, sperando che tutto questo non influisca sul suo futuro calcistico. L’agenzia che cura i suoi interessi, la GrSports, in una nota precisa che questa indagine è un atto dovuto dopo che il calciatore si era autodenunciato alla Federazione.
Il tutto per chiarire la sua posizione in merito alla violazione delle regole in fatto di scommesse sul calcio. Il calciatore è deciso a terminare questa parentesi negativa della sua vita e continuare a svolgere la sua carriera interrotta per questi gravi fatti.
Il calciatore sarà quindi pronto a continuare a collaborare con la Federazione inglese come aveva fatto con quella italiana, sperando che questo nuovo processo venga risolto velocemente e positivamente.