Nel caso in cui volessi comprare il MacBook, stai attento a un modello in particolare. Si riscalda e rallenta le sue funzionalità.
Partiamo dal presupposto che Apple continua a essere il marchio più comprato quando si tratta di tecnologia, eppure anche per questi dispositivi ci possono essere dei piccolo intoppi di non poco conto, a cui è il caso di prestare attenzione prima di procedere all’acquisto.
In particolare, quello che forse non tutti sanno è che molto spesso vengono utilizzati dei sistemi di raffreddamento senza ventola per i modelli MacBook Air M3 da 13 e 15 pollici e se da una parte questo lascia gli utenti soddisfatti dal punto di vista del funzionamento che è completamente silenzioso, lo stesso non si può dire a livello di prestazioni.
Se prendiamo ad esempio il MacBook Air M3 da 15 pollici al suo interno incorporava lo stesso design del dissipatore di calore senza ventola di prima, ma, cosi come sottolineano gli esperti: “C’era la possibilità che l’efficienza energetica dell’ultimo M3 portasse la macchina ad accelerare meno del modello M2″.
MacBook che si riscalda: da che cosa dipende
Insomma, nonostante la grande qualità del MackBook di Apple, i problemi possono sempre essere dietro l’angolo, specialmente quando a causa della mancanza della ventola, si rischia di andare incontro ad un progressivo surriscaldamento che compromette le funzioni stesse.
Per capirci meglio, in qualche modo il modello in questione continua a funzionare, anche con la temperatura massima della CPU che raggiunge i 114 gradi Celsius e la GPU che tocca i 102,9 gradi Celsius. Ma i problemi potrebbero alla lunga non mancare. E non finisce qua. Un ulteriore svantaggio è quello legato all’ultimo modello si MacBook Air, che come tutti sappiamo è realizzato in alluminio, materiale che può condurre bene il calore.
“Quando queste temperature iniziano a salire, Max Tech mostra che la temperatura esterna del telaio può arrivare ai 45- 46 gradi Celsius, il che può diventare molto scomodo se devi tenere il MacBook Air M3 sul tuo laptop mentre esegui carichi di lavoro gravosi“, sostengono gli esperti del settore.
Una soluzione potrebbe essere quella di modificare il dissipatore di calore con cuscinetti termici, cosi come spiegato, anche se le temperature erano esattamente le stesse dell’ultima volta che il MacBook Air M2 è stato sottoposto a stress, in questa occasione è riuscito a sostenere quelle prestazioni per periodi molto più estesi. La speranza è che in futuro un problema del genere possa non ripetersi.