Whatsapp, c’è una truffa che gira. Stai attento

Tra le varie truffe che girano in rete, una sembra essere molto in voga sulla piattaforma Whatsapp: le offerte di lavoro.

Come negare che il periodo storico in cui viviamo ci mette spesso a contatto con le cosiddette ‘truffe online’, quasi come fossimo allenati ai raggiri. Tuttavia, la questione potrebbe complicarsi quando a venire toccato è un tasto dolente per moltissimi utenti, che si tratti di un prestito, di una comunicazione bancaria o, appunto, una proposta di lavoro.

La nuova truffa su Whatsapp
La nuova truffa su Whatsapp – (linkcoordinamentouniversitario.it)

Per quanto Whatsapp, piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo, offre diversi gradi di sicurezza, non è poi così difficile entrare in contatto con possibili truffatori. Tuttavia, soprattutto quando si tratta di lavoro, non sarebbe giusto fare di tutta l’erba un fascio, poiché alcune aziende potrebbero realmente contattare un possibile candidato su Whatsapp. Per tale motivo, si rivela essenziale saper distinguere le offerte fasulle da quelle veritiere. In tal senso, acuni ‘indizi’ si rivelano essenziali per scovare sul nascere questo tipo di truffe.

Come riconoscere la nuova truffa di Whatsapp delle offerte lavorative

Innanzitutto, partiamo dalla base. Le sedicenti aziende, inviano messaggi da numeri sconosciuti o esteri, e non specificano dettagli sul lavoro o sullo stipendio. L’iter sembra sempre lo stesso, seppur differente in base alla ‘proposta’. Solitamente la posizione da ricoprire è semplice, alla portata di tutti, non richiede esperienza e prevede un lavoro totalmente flessibile e da remoto. Insomma, un vero sogno ad occhi aperti.

Truffa Whatsapp delle offerte lavorative
Truffa Whatsapp delle offerte lavorative: il meccanismo – (linkcoordinamentouniversitario.it)

Spesso non viene indicato sin da subito il motivo per cui si è stati contattati, nonché la fonte da cui la sedicente azienda ha trovato il numero (es. da un annuncio di lavoro, su Linkedin, ecc). In compenso, può capitare che venga indicato il compenso, nonché la mansione da svolgere (spesso semplice e veloce). Una vera fortuna, penseremo, peccato che si tratti di una truffa.

Una volta intrapresa la conversazione con i truffatori, potrebbero essere richieste informazioni personali sensibili come credenziali bancarie, password o documenti vari. In alcuni casi, si potrebbe essere invitati ad installare software per l’accesso da remoto sul proprio smartphone.

È importante notare che queste truffe non prevedono colloqui di lavoro né valutazioni di idoneità. Se si sospetta di essere coinvolti in una truffa, è consigliabile non rispondere. Questi messaggi truffaldini possono presentare varie promesse e offerte vantaggiose, come vincite alla lotteria o opportunità di investimento, che spesso sembrano troppo belle per essere vere. Nella peggiore delle ipotesi, potrebbero anche tentare di estorcere denaro minacciando di divulgare informazioni sensibili.

I messaggi, infine, possono contenere errori di battitura (dovuti dall’ignoranza o da qualche lacuna di Google traduttore), ma non sempre è così. Per questo si rivela importante prestare attenzione a tutte le offerte sospette che si ricevono su Whatsapp. La regola base? Diffidare dalle cose facili.

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