Si avvicina sempre più la fine per una delle funzioni maggiormente apprezzate e di una certa rilevanza per gli utenti WhatsApp: i dettagli
Quando si parla di WhatsApp, ovvero la nota ed amata piattaforma di messaggistica istantanea, l’attenzione e l’interesse da parte degli utenti è sempre molto alta, visto che si tratta di un punto di riferimento in assoluto nell’ambito della comunicazione. È elevatissimo infatti il numero di utilizzatori che ogni giorno accede all’app per scambiare messaggi, contenuti multimediali e per utilizzare le numerosi funzioni presenti in app.
Come gli utenti più attenti alle vicende WhatsApp ben sapranno, di solito della piattaforma si sente parlare spesso per le preziose novità inserite grazie al lavoro del team di sviluppo, con aggiornamenti e nuove feature che migliorano l’esperienza d’uso. In tale specifico caso, tuttavia, il tema in oggetto non rappresenta una novità che farà felici agli utilizzatori.
Non si tratta di una novità in assoluto, più che altro di una prima concretizzazione della stessa. Google e WhatsApp, infatti, già in precedenza avevano dato conferma della fine dei backup senza limiti dell’app verde su Google Drive, e con l’arrivo della più recente versione beta per Android, diversi utenti affermano di aver visto l’atteso banner di notifica. Tale banner era stato già notato dopo la conferma ufficiale delle aziende coinvolte, arrivata precedentemente, sebbene in quel caso riguardasse un numero limitato di utenti.
WhatsApp, occhio ai backup illimitati sul Google Drive: si avvicina la fine, cosa si può fare in alternativa
Desta dunque attenzione la tematica dei backup senza limiti di WhatsApp sul Google Drive, una funzione prossima alla cancellazione. A tal riguardo, il suddetto banner indica che “nei prossimi mesi” il backup non sarà più illimitato. Si andrà dunque a ridurre la quantità di Giga disponibili sul cloud storage di Google. Occorre infatti tener presente che i GB gratuiti sono 15 per ciascun utente e si legano ad ogni servizio di Big G, come Foto, Gmail e Drive stesso.
Per quanto riguarda iOS, il backup non è mai stato senza limiti e l’azienda propone 5 GB di archiviazione iCloud senza costi, mentre per Android è da 5 anni che quelli su Drive sono gratuiti. Rispetto alle tempistiche, quelle in merito al rilascio non sono ancore note, ma si potrebbe ritenere che entro la fine dell’anno prossimo l’aspetto innovativo avrà finito per coinvolgere, in via stabile, ogni utente.
Il cambiamento non comporta che i backup saranno direttamente a pagamento, tuttavia servirà maggiore attenzione. Si pensi che l’elemento dal maggior peso, per i backup, riguarda i video, eventualmente escludibili dalle impostazioni di WhatsApp. Si potrebbe considerare di comprare altro spazio d’archiviazione Google One, il cui costo è sui 2 euro al mese per 100 GB.
Altrimenti, gli utenti possono occuparsi del trasferimento dei dati dal vecchio al nuovo device in modo manuale. In tal senso è sufficiente che sia l’uno che altro siano collegati alla medesima rete Wi-Fi. Occorre però tener presente un aspetto, ovvero che questa soluzione non rappresenta un backup costante e sicuro, e quindi si espone ad una serie di rischi. Sarà ad esempio sufficiente smarrire lo smartphone precedente, o magari un eventuale danneggiamento, e in tali scenari non sarebbe più possibile il ripristino dei dati.