Michael Schumacher è senza dubbio una vera e propria leggenda del motorsport. Le sue gesta sono state ripercorse con scalpore.
Quando trattiamo di Michael Schumacher parliamo di un pilota che ha scritto la storia del Motorsport, un campione che ha tenuto per anni incollati alla tv milioni di appassionati. Eccetto qualche raro lampo la Ferrari non brilla da anni, e nello specifico dagli anni in cui lui dominava e faceva godere tantissimi tifosi.
La sua storia è diventata ancora più drammatica anni dopo il ritiro con l’incidente di Maribel che ha condizionato inevitabilmente tutta la sua vita. Tanti fan o anche addetti ai lavori vorrebbero conoscere qualcosa in più riguardo la sua situazione, ma la famiglia – legittimamente – mantiene Michael nel più stretto riserbo. E dal passato nelle ultime ore riemerge un lato particolare dell’ex pilota tedesco plurititolato.
Con la Ferrari Michael ha vinto tantissimo, emozionato con grandi vittorie ma ha avuto anche grosse e pesanti delusioni. Una delle più grandi arrivò in uno dei suoi Gran Premi preferiti, l’edizione 1998 del Gran Premio di Spa-Francorchamps, in Belgio. In quell’occasione Michael perse una grandissima occasione e a fine corsa quasi arrivò alle mani con un altro grande ex pilota, il britannico David Coulthard.
Michael Schumacher e quel sorprendente ricordo
Era il 30 Agosto 1998 e Schumi – nonostante la pioggia – sembrava avviarsi verso una facile vittoria. Il suo rivale Hakkinen non stava correndo e il tedesco aveva una grandissima chance; improvvisamente però il botto, Schumacher colpisce David Coulthard, compagno di squadra di Hakkinen che il tedesco doveva solo doppiare.
L’atteggiamento del britannico fu particolare e secondo alcuni Coulthard rallentò quasi volontariamente per essere colpito dal tedesco, favorendo cosi il compagno nella lotta iridata. Schumi intui’ subito di esser ‘stato fregato’ e a fine corsa solo i meccanici evitarono una colluttazione fisica tra i due, Coulthard affermò: “Potevi uccidermi”, Schumacher accusò il rivale di una manovra assurda e per poco davvero non si arrivò alle mani.
Un ricordo particolare della carriera di Schumacher e poi dopo il 1998 si tolse tante altre soddisfazioni, parliamo di un pilota che ha vinto ovunque e proprio a Spa ha trionfato 6 volte e ha vissuto anche una delle giornate più tristi della sua carriera. Con quell’incidente Schumacher perse anche il titolo, andato proprio al compagno di squadra di Coulthard Hakkinen, in una delle pagine più particolari della storia della Formula Uno.