Conosciuto come attore di Carabinieri, un evento del passato di Massimiliano Varrese ha segnato profondamente la sua carriera.
Massimiliano Varrese, classe ‘76, è uno dei protagonisti più amati e al contempo più discussi del Grande Fratello 2023. In molti lo ricorderanno nella sua come attore in numerosi film e telefilm televisivi, ma anche in diverse pellicole cinematografiche, nonché in spettacoli nelle vesti di ballerino.
La sua vocazione per il mondo dello spettacolo iniziò sin da bambino, quando giovanissimo studiò le arti dello spettacolo presso lo I.A.L.S. di Roma. In pochi lo sanno ma, in contemporanea, Varese coltivò una grande passione per la musica che lo spinse a comporre i primi brani come autore. Successivamente, a soli 21 anni, Massimiliano appare nello spot dei gelati Sanson.
Questa fu per lui una svolta importante perché diede inizio alla sua visibilità nel mondo televisivo. L’anno seguente, infatti, l’iconica Raffaella Carrà lo chiamò per partecipare a Carramba! Che fortuna in vesti di ballerino e cantante. La sua carriera a quel punto sembrò focalizzarsi sulla musica, ma qualcosa di inaspettato troncò quel sogno.
Massimiliano Varrese e la confessione su 14 anni fa: “Volevano plasmarmi”.
Varrese nel 1999 esordì con il musical Sono tutti più bravi di me, per la regia di Emanuela Giordano. Da quel momento l’artista diede prova delle sue doti musicali scrivendo il brano portante in collaborazione con Ambrogio Sparagna. Nel 2000 però, la sua carriera si incentrò sulla danza, dove in vesti di ballerino lavorò in diversi tour di artisti di un certo calibro come Paola e Chiara e Geri Halliwell.
Varese nel 2005 puntò sulla carriera di attore e ballerino, a seguito di diversi ruoli che lo misero in risalto. In un video del passato, lo stesso attore spiegò cosa accadde alla sua carriera musicale, raccontando l’evento che cambiò la sua vita. “Dopo tanti anni di carriera ‘occulta’ discografica, forse è la prima uscita ufficiale come autore”, racconta un giovane Varese in una vecchia, nonché curiosa intervista.
In questa occasione parlò di un progetto discografico che doveva essere il coronamento di un sogno. Nell’intervista racconta di quando, ancora ragazzino, voleva creare un gruppo nel 1996. In questo frangente, spiega come i ragazzi della band, lui compreso, fossero ricchi di talento e di voglia di fare. “Poi le varie case discografiche italiane ci hanno portato a non poter fare più questo gruppo”.
Successivamente, racconta un altro episodio che si riferisce a quando, dopo la collaborazione con la Carrà, scrisse un primo brano come autore, ma una casa discografica gli tarpò le ali. “Voleva plasmarmi, non a mo di Massimiliano, ma a mo di altri, similari”, ha raccontato a Gossip.it. In questa intervista, l’attore ammise di aver scelto di abbandonare, seppur momentaneamente, la carriera da cantante.