Se vi mettete in viaggio con la sigaretta elettronica, fate attenzione perché in alcuni paesi è vietata: quali sono e cosa si rischia.
Se state programmando un viaggio all’estero e volete portare con voi la vostra sigaretta elettronica, dovete sapere che in alcuni Paesi è vietata e se l’avete con voi potreste rischiare grosso. Di solito diamo per scontato che “svapare” sia consentito ovunque e sia meno pericoloso del fumo da sigaretta tradizionale ma non è così ovunque. Dunque è bene informarsi con scrupolo quando si pensa si viaggiar con la sigaretta elettronica.
Prima di ogni viaggio è consigliabile informarsi con cura sul Paese che si vuole visitare, sulle regole e sui divieti, per evitar brutte sorprese. Un consiglio che vale a maggior ragione per i Paesi extraeuropei, che spesso hanno leggi molto diverse dalle nostre.
Ma anche in alcuni Paesi che fanno parte dell’Unione Europea potremmo trovare delle regole molto diverse da quelle a cui siamo abituati. Ad esempio, le sigarette elettroniche sono bandite in diversi Paesi del mondo e anche in Paesi europei. Poiché leggi e regolamenti possono cambiare di continuo, è bene informarsi nel dettaglio sulle regole adottate dal Paese di destinazione sul fumo in generale e sulle sigarette elettroniche in particolare.
Per farlo bisogna usare sempre le fonti ufficiali: siti governativi e del turismo del Paese dove andrete, agenzie di viaggio e il portale della Farnesina Viaggiare Sicuri. Intanto è utile sapere che ci sono Paesi in cui le sigarette elettroniche sono vietate o limitate, o dove è vietata la vendita dei liquidi per la ricarica.
Viaggi con la sigaretta elettronica, attenzione: in questi Paesi è vietata
Ad esempio, il Giappone è uno di questi ultimi. Non sono vietate le sigarette elettroniche ma non è consentita la vendita dei liquidi con nicotina, che sono considerati sostanze medicinali e necessitano di una licenza. In India, alcuni Stati come il Kashimr e il Punjab vietano il commercio delle sigarette elettroniche. Molto più difficile la situazione nel Sud-est asiatico, come in Vietnam, Cambogia e Thailandia che vietano la vendita e il possesso delle sigarette elettroniche.
Se in questi Paesi venite sorpresi a fumare sigarette elettroniche rischiate multe salate e perfino condanne penali. Divieto assoluto di svapo anche a Singapore. Nei Paesi africani le norme non sono chiare. Esistono diverse limitazioni alla vendita di liquidi di ricarica e all’utilizzo di e-cig. In Nigeria si può svapare ma solo in aree pubbliche all’aperto. Mentre in Uganda c’è il divieto assoluto di uso di sigarette elettroniche.
In Nord America non sono presenti particolari limitazioni alla vendita e all’uso di e-cig, dovete far molta attenzione, tuttavia, alle restrizioni vigenti nei luoghi pubblici negli Stati Uniti, che sono in linea di massima quelle del fumo in generale. Invece nelle isole di Antigua e Barbuda, in Argentina e in Venezuela le sigarette elettroniche sono vietate. Mentre, in Brasile è vietata la vendita di liquidi e sigarette elettroniche, insieme al loro uso pubblico ma il possesso e l’uso personale sono consentiti.
In Australia sono previsti limiti alla vendita di sigarette elettroniche e liquidi, per i quali serve la ricetta medica e a livello locale sono in vigore altre restrizioni. Al contrario, in Nuova Zelanda l’uso della sigaretta elettronica è assolutamente libero, insieme alla vendita dei relativi prodotti. E in Europa? L’Austria ha introdotto forte limitazioni alla vendita di sigarette elettroniche e liquidi e alla loro pubblicità ma non all’uso personale. Stessa cosa accade in Norvegia, dove è perfino necessario il certificato medico che attesti che la sigaretta elettronica serve a smettere di fumare per poterla utilizzare.
In caso di viaggio breve, tuttavia, non dovrebbero farvi storie. Severe restrizioni sono in vigore in Svezia, dove è vietato fumare e svapare in numerosi luoghi pubblici anche all’aperto. Le sigarette tradizionali o elettroniche si possono fumare solo in aree appositamente indicate. Infine, la Turchia vieta la vendita di sigarette elettroniche e liquidi con nicotina ma non il loro utilizzo. Informatevi bene sulle norme vigenti nel Paese.