Il 2024 sarà un anno molto particolare per il mercato immobiliare. Ecco cosa accadrà secondo gli esperti del settore
Il 2024 è iniziato da poco più di un mese e mezzo. Eppure, per ciò che concerne il mercato immobiliare, gli esperti lo considerano già un anno cruciale per ciò che riguarda il mercato immobiliare. Andiamo a vedere, allora, quali saranno scossoni, e gli eventuali stravolgimenti nel settore.
Il 2024 è iniziato con grandi speranze per ciò che riguarda il mercato della vendita e degli acquisti delle case. Le politiche governative mirate a ridurre la disuguaglianza economica e a stabilizzare i mercati immobiliari potrebbero contribuire a rinvigorire il settore.
Per anni, come ben sappiamo, soprattutto nel nostro Paese, l’Italia, il “mattone” è stato l’investimento per antonomasia, quello più conveniente. Ovviamente, è cambiato moltissimo negli ultimi anni, complice anche la pandemia da Covid-19.
Tuttavia, sarà necessario un impegno coordinato da parte dei governi, delle istituzioni finanziarie e degli attori del settore immobiliare per superare questa crisi e creare un mercato immobiliare più stabile e accessibile per tutti.
Il 2024 del mercato immobiliare
Il 2024 si dovrebbe rivelare un anno estremamente difficile per il mercato immobiliare, con un declino senza precedenti, soprattutto dopo gli anni di ripresa, che scuoterà gli investitori e gli acquirenti in tutto il mondo. Le cause di questa crisi sono molteplici e complesse, con una combinazione di fattori economici, sociali e politici che hanno contribuito al crollo del settore immobiliare.
La crescente disuguaglianza economica contribuirà ad ampliare il divario tra coloro che possono permettersi di acquistare immobili e coloro che non possono. Le politiche economiche che favoriscono i ricchi e l’aumento dei prezzi delle case rendono sempre più difficile per le famiglie a basso reddito accedere al mercato immobiliare.
In molte città, la speculazione immobiliare e la formazione di bolle speculative porta a un aumento sproporzionato dei prezzi delle case rispetto al reddito medio delle famiglie. Questo rende i mercati immobiliari estremamente instabili e suscettibili a crolli improvvisi.
Le politiche governative e i tassi di interesse avranno un impatto significativo sul mercato immobiliare, stimato nel 7%. Le nuove regolamentazioni e gli aumenti dei tassi di interesse rendono meno conveniente per gli acquirenti accedere a mutui ipotecari, riducendo ulteriormente la domanda di case e portando a una diminuzione dei prezzi. Molti, però, considerano in particolare la Direttiva dell’Unione Europea sulle case green l’elemento che darà il colpo di grazia al mercato. Secondo i diktat di Bruxelles, infatti, le case di nuova costruzione dovranno essere a zero emissioni a partire dal 2028.