Il favore implicito di Marc Marquez a Valentino Rossi è uno scossone per tutta la MotoGP: adesso è anche ufficiale
I tanti movimenti di mercato nella MotoGP hanno creato scompiglio già in questa stagione. Pecco Bagnaia, però, è concentratissimo nella rincorsa a Jorge Martin per la leadership del Mondiale. Vuole vincere il terzo titolo consecutivo e farlo l’anno prima dell’approdo di Marc Marquez nella Ducati ufficiale sarà fondamentale per presentarsi ai nastri di partenza con la massima fiducia.
Non resta che viversi i prossimi mesi con entusiasmo e grande voglia di fare, con Martin che d’altro canto vuole prendersi una rivincita proprio sulla Ducati prima di andare all’Aprilia.
Marquez ha messo la Ducati spalle al muro, che ha scelto di prendere il ’93’ perdendo, però, non solo Martin ma anche Pramac. Infatti, c’è stato un accordo tra Campinoti e Yamaha, che ha intenzione di investire e tornare a livelli alti. Il punto di rottura si è raggiunto proprio in seguito al fatto di non avere più Marquez, che sarebbe passato da Gresini a Pramac, appunto.
E dunque, c’è un posto vacante al fianco della Ducati che sarà occupato dalla VR46 Racing, la squadra di cui è proprietario Valentino Rossi che farebbe un gran bel salto di qualità.
VR46 prenderà il posto di Pramac: tutto ‘grazie’ a Marquez
Questo vuol dire che con l’uscita di scena di Pramac, la Ducati cerca un nuovo team satellite e quel posto sarà occupato dalla VR46. Si sono già trovati tutti gli accordi, con Uccio che sta lavorando anche per capire quali saranno i piloti che comporranno la squadra la prossima stagione. E’ sicuro l’addio di Marco Bezzecchi, mentre c’è speranza di trattenere Fabio Di Giannantonio con un rinnovo. Resta sullo sfondo la possibilità di puntare su Franco Morbidelli.
Uccio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Motorsport.com’: “Non potremo mai essere un team factory, perché non costruiamo moto. Però i piloti quando vengono qui, trovano una situazione fantastica. E infatti la Ducati ci ha scelto come team di riferimento al posto di Pramac dal 2025, ma ci avevano già scelto per il 2027“.
Mentre sulla GP25 ha detto: “Non sono d’accordo con Dall’Igna, perché avremo una solo moto aggiornata, mentre ne avremmo volute due. Ma decide Ducati e ce la faremo bastare“. Insomma, VR46 avrà una moto ufficiale della Ducati nel team e questo potrebbe convincere Di Giannantonio a restare. Il fatto di essere primo team vicino alla Ducati significherà una crescita importante per la squadra di Valentino Rossi: tutto grazie a Marquez e alla sua ‘manovra’ per approdare nel team factory.