Grandi notizie per gli appassionati di videogiochi anni ’90: uno dei titoli più apprezzati dell’epoca torna sulle console moderne.
Quando una saga molto amata torna dopo tanto tempo è sempre un grande evento per gli appassionati. I fan chiedono a gran voce sequel dei propri titoli preferiti, ma spesso gli studi che li sviluppano impiegano anni (in alcuni casi, addirittura decenni) prima di rilasciarli. Il caso più eclatante è quello di “Battletoads”, un titolo che ha aspettato ben 26 anni prima di ricevere il suo sequel. Ma non è certo l’unico: “Streets Of Rage”, “Kid Icarus”, “Killer Instinct” e “Doom” sono tutti videogiochi i cui seguiti sono arrivati dopo più di 10 anni.
Ora è arrivato il momento di ritornare anche per un gioco pubblicato per la prima volta nel lontano 1997: “Turok: Dinosaur Hunter”. Per i pochi che non hanno avuto il piacere di giocare all’avventura originale, si tratta di uno sparatutto in prima persona prodotto da Nightdive Studios, in cui i giocatori attraversano un mondo noto come le Terre Perdute, dove il tempo sembra essersi fermato a milioni di anni fa, tra bestie aliene, animali mutanti giganti e, naturalmente, dinosauri. L’arrivo del nuovo capitolo, però, sta avendo una storia piuttosto travagliata.
Videogiochi, una remastered edition che convince a metà
Il nuovo episodio della saga si chiama “Turok: Shadow of Oblivion” ed è in realtà una versione remaster di un gioco originale, pubblicato nel 2000 per Game Boy Color. Si tratta del terzo episodio ufficiale, dopo “Turok: Dinosaur Hunter” e “Turok: Seeds of Evil”, che all’epoca della prima pubblicazione furono in grado di raccogliere recensioni decisamente entusiaste.
Il rilascio di questa nuova versione, invece, ha avuto una storia particolarmente travagliata. “Turok 3” è stato rilasciato prima del previsto su Nintendo Switch in Europa e Oceania, e come tale conteneva una serie di bug decisamente evidenti. Gli sviluppatori si sono scusati per l’accaduto e hanno subito promesso una patch in grado di correggere gli errori. Per fortuna, il titolo è arrivato in buone condizioni il 30 novembre su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows, Xbox One, and Xbox Series X/S.
Secondo le prime recensioni, “Turok: Shadow of Oblivion” è un buon remaster del titolo originale, con una grafica degna delle prestazioni delle console di ultima generazione. D’altra parte, però, a soffrire è il gameplay, con nemici meno intelligenti di quelli presenti nelle precedenti edizioni e una longevità considerata da molti deludente (appena otto o nove ore).