Prestito per studenti- linkcoordinamentouniversitario.it
Per gli studenti universitari vi è la possibilità di chiedere un prestito al tasso zero. Basta muoversi però fino a 30 novembre.
Oggi come oggi, mandare un figlio all’università, è una delle spese che più incidono sul bilancio familiare. Una spesa che aggrava ancora di più si pensa al fatto che si fa riferimento ad uno studente fuori sede. Si tratta di spese che molto spesso fanno demordere lo stesso studente al punto che è pronto a rinunciare alla sua formazione per evitare di pesare eccessivamente sulle spalle della famiglia. Fortunatamente però non sempre rinunciare è la cosa migliore da fare, in quanto il governo ha messo a disposizione la possibilità di ottenere dei prestiti con condizioni molto vantaggiose.
Per cercare di trovare una soluzione a questo problema, il Ministero dell’università e della ricerca, ha stabilito alcuni finanziamenti privi di interessi dedicati agli universitari. Da poco tempo sono stati resi pubblici i termini per effettuare le varie richieste a quello che viene chiamato con il nome di fondo StudioSì. Un tipo di aiuto che può essere richiesto sia per laurearsi che per portare a termine una specializzazione o un master.
Il finanziamento in questione non va oltre 50.000 euro, anche se per ogni anno di studio la somma spesa non deve andare oltre i €10.000.
Un prestito che viene erogato a tasso zero e senza nessun tipo di garanzia. È molto importante però sapere che per accedere a questo finanziamento non si deve essere in possesso di una borsa di studio. Di sicuro questa è un’opportunità che molti studenti non si lasceranno sfuggire. Ma chi può utilizzare questa grande occasione?
Il finanziamento StudioSì può essere utilizzato tutti gli studenti che hanno la residenza in Sicilia, Sardegna, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Abruzzo e che vanno a frequentare una facoltà in Italia oppure all’estero.
Una richiesta che può essere fatta anche da chi non vive a sud. In questi casi, sarà sufficiente che il ragazzo o una ragazza in questione abbia effettuato l’iscrizione ad un ateneo di una delle regioni appena citate. Infine è importante che ogni domanda venga fatta entro e non oltre i termini di scadenza, il quale è stato stabilito al 30 novembre del 2023.
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