E’ un eccellenza amatissima dai gourmet di tutto il mondo. Però occhio, non devi assolutamente farti fregare.
Gli chef sono costantemente alla ricerca di alimenti d’eccellenza per soddisfare i palati più esigenti nei loro ristoranti. Da ingredienti freschi e locali a prelibatezze internazionali, la selezione accurata è la chiave per creare esperienze gastronomiche indimenticabili e per celebrare la diversità culinaria con gusto e stile. Scopriamo un’eccellenza, amata dai gourmet in tutto il mondo, facendo attenzione a non farci fregare.
Qual è l’eccellenza amata dai gourmet?
Un gioiello della gastronomia, da sempre considerato un’incarnazione del lusso e dell’eccellenza culinaria. Con la sua complessità aromatica e il suo sapore unico, è amato dai gourmet di tutto il mondo. Parliamo del tartufo, esplorando le diverse varietà, le origini e i modi per utilizzarlo in cucina.
Quanti tipi di tartufo esistono e da dove vengono?
Il tartufo, gioiello sotterraneo della terra, incanta con la sua fragranza terrosa e il sapore intenso. Tra le varietà come il tartufo bianco e nero, regala un’esperienza culinaria unica e prelibata.
Il tartufo bianco
Conosciuto come il “diamante bianco“, il tartufo bianco è uno dei più pregiati e costosi al mondo. Originario delle regioni del Piemonte in Italia e dell‘Istria in Croazia, è caratterizzato da un aroma intenso e complesso con note di aglio, formaggio e burro.
Il tartufo nero
Anche noto come “tartufo di Norcia” o “tartufo invernale“, è un’altra varietà molto apprezzata. Originario delle regioni mediterranee come la Francia e la Spagna, ha un sapore terroso e una fragranza intensa, con note di cioccolato, nocciola e legno.
Il tartufo estivo
Noto anche come “scorzone”, è una varietà più comune e accessibile. Originario delle regioni europee, ha un sapore meno pronunciato rispetto al tartufo bianco e nero, ma è comunque apprezzato per il suo aroma delicato e terroso.
Oltre alle varietà principali, esistono numerose altre specie sparse in tutto il mondo, ognuna con le proprie caratteristiche aromatiche e organolettiche uniche.
Come usarlo in cucina?
E’ un ingrediente versatile che può essere utilizzato per arricchire una vasta gamma di piatti, dalla pasta alle uova, dalla carne al formaggio. Vediamo alcuni modi comuni per utilizzarlo in cucina:
- I tartufi freschi sono migliori consumati crudi, affettati sottilmente e sparsi sopra piatti semplici come pasta fresca, risotti o uova strapazzate. La loro fragranza si sposa perfettamente con l’olio d’oliva extravergine e il burro.
- L’olio e il burro al tartufo sono condimenti aromatici che possono essere utilizzati per insaporire una varietà di piatti, come pasta, insalate, patate o persino popcorn. Sono ottenuti dall’infusione di olio d’oliva o burro con pezzi di tartufo fresco o con aromi artificiali.
- Formaggi stagionati come il pecorino o il parmigiano possono essere arricchiti con pezzi freschi, creando un’eccellente combinazione di sapori terrosi e salati.
- Può essere utilizzato per preparare salse cremose e condimenti per pasta, come la salsa al tartufo bianco o il pesto al tartufo nero, che aggiungono un tocco di lusso a qualsiasi piatto.
Quando si sceglie, è importante considerare la sua freschezza, aroma e provenienza. Quelli freschi dovrebbero essere saldi al tatto e privi di macchie o segni di muffa. L’aroma dovrebbe essere intenso e caratteristico della sua varietà.
E’ un tesoro culinario che aggiunge un tocco di eleganza e sofisticazione a qualsiasi piatto. Con una vasta gamma di varietà e modi per utilizzarlo in cucina, offre infinite possibilità per sperimentare e deliziare il palato.