Quello che è capitato a quest’uomo potrebbe capitare a chiunque: da un prurito alla schiena scopre un tumore al seno.
Geoff Sweeney, 52enne inglese, ha scoperto di avere un tumore al seno per un prurito alla schiena. Ecco cosa è successo: il tumore al seno può colpire anche gli uomini, anche se è davvero molto raro!
La storia di Geoff
Geoff Sweeney è un papà 52enne proveniente da Derby, Inghilterra che, durante un’arrampicata su una parete apposita cade e si fa male al petto. Fin qui nulla di anomalo. Geoff era pieno di lividi e dal momento dell’incidente ha iniziato ad avere un forte e fastidioso prurito alla schiena. Dopo diversi giorni l’uomo decide di rivolgersi ad un medico, che lo sottopone a tutti gli esami del caso, e finalmente scopre la causa del prurito che Geoff aveva alla schiena: un tumore alla mammella. L’uomo inizia allora il percorso di cure, ma essendo un tumore molto aggressivo e di tipo terminale, le sue speranze sono molto basse.
Attualmente Geoff sta portando avanti la sua lotta contro il tumore, ma con la sua storia vuole lanciare un messaggio a tutte le persone che, come lui, non avevano la più pallida idea che il cancro al seno può colpire anche gli uomini. Si tratta sicuramente di una forma di tumore molto rara, ma il caso di Geoff non è assolutamente unico, anzi.
Tumore al seno uomo
Il tumore al seno è considerato una malattia prettamente femminile, ma in realtà anche gli uomini sono dotati di tessuto mammario, ed è proprio questo che viene attaccato dal tumore, ecco perchè gli uomini non ne sono immuni, sebbene in loro i casi di tumore al seno siano molto meno frequenti. Infatti il carcinoma della mammella maschile rappresenta lo 0,5/1% del totale dei tumori alla mammella, e nel nostro Paese ci sono circa 500 casi ogni anno.
Sebbene si tratti di numeri ancora bassi, il trend è in aumento, e la fascia d’età più a rischio è quella tra i 60 e i 70 anni. Non ci sono regole assolute per evitare di ammalarsi di questo tipo di tumore, ma avere uno stile di vita sano ed equilibrato può sicuramente aiutare ad abbassare il rischio. In ogni caso, se si ha il sospetto che qualcosa non vada, oppure ci sono casi in famiglia di tumore alla mammella, dell’ovaio, del pancreas e della prostata, è bene fare qualche controllo.
Quello che è importante sapere, è che il principale fattore di rischio sono gli ormoni, e tutto ciò che sposta l’equilibrio ormonale, come i disturbi a carico dei testicoli, le terapie ormonali, l’obesità, l’abuso di alcol o anche le malattie del fegato.