La UEFA ha dato il proprio giudizio irrevocabile su una questione che potrà danneggiare anche le squadre italiane in Champions League
I club si stanno preparando all’inizio della nuova stagione, che si prospetta molto entusiasmante soprattutto per chi dovrà giocare le Coppe europee. Il nuovo format della Champions League presenterà una classifica unica per le 36 squadre impegnate e nessuna di queste avrà la possibilità di continuare se sarà eliminata.
Infatti, sono state completamente abolite le ‘retrocessioni’ in Europa League e contestualmente anche in Conference. Ci saranno diverse squadre che a sorpresa disputeranno la Champions, come per esempio Brest in Francia, Bologna in Italia e Girona in Spagna.
E a proposito del Girona, la straordinaria stagione ha fatto tutti tornare in mente il miracolo del Leicester che nel 2015/16 riuscì a vincere la Premier League. Il Girona è stato a lungo in lotta con il Real Madrid per il titolo della Liga, ma la squadra di Ancelotti si è dimostrata semplicemente troppo forte.
Tuttavia, i ragazzi di Michel si sono comunque ‘accontentati’ di una storica qualificazione in Champions. Un risultato pazzesco, considerando che l’obiettivo principale a inizio stagione era conquistare la salvezza il prima possibile e poi giocare un campionato in tutta tranquillità.
La UEFA dice sì alle multiproprietà: Girona e Nizza giocheranno le Coppe europee
Il Girona fa parte del City Football Group, la stessa proprietà che controlla anche il Manchester City. Entrambe si sono qualificate alla Champions League e dopo un’attenta valutazione, la UEFA ha detto di sì: gli spagnoli potranno giocare la grande coppa, a patto che i due club non si scambino i giocatori e non facciano operazioni di alcun tipo da luglio 2024 a settembre 2025, a testimoniare la totale indipendenza. Sono chiaramente esclusi gli accordi precedenti a questa decisione della UEFA.
Questo vale anche per Nizza e Manchester United, entrambe qualificate in Europa League. Le proprietà hanno dimostrato che nessun dirigente è coinvolto in più di un club. Inoltre, gli investitori hanno anche trasferito le loro azioni (di Girona e Nizza) a fiduciari indipendenti grazie a una struttura blind trust, creata sotto la supervisione della Prima Camera del CFCB.
Insomma, uno scenario che permetterà il regolare svolgimento delle Coppe europee. E questo sicuramente non farà piacere alle squadre italiane, che dovranno vedersela con due squadre di assoluto valore. Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta potrebbero sfidare il Girona; Roma e Lazio potrebbero vedersela con il Nizza.