Ci sono dei sintomi che non possono essere ignorati e che segnalano proprio l’avvento del tumore alla prostata. Ecco quali sono
Capita, quando si tratta di malattie, di non prestare abbastanza attenzione a dei segnali, che invece potrebbero letteralmente salvarci la vita.
Una delle malattie maggiormente diffuse tra gli uomini è il tumore alla prostata, che colpisce in modo abbastanza subdolo e che può portare a conseguenze davvero gravi. Si tratta di un tumore che ha origine da alcune cellule, che si trovano all’interno della prostata e che cominciano a crescere in maniera smisurata. Questo produce, di conseguenza, una crescita delle dimensioni della prostata stessa, che in condizioni normali ha la dimensione di una noce.
Nel momento in cui, avviene un ingrossamento della prostata, si hanno diversi tipi di difficoltà, in primis il disturbo di tipo urinario. Quello che è emerso dalle ricerche e grazie agli esperti, è che questa ghiandola sarebbe davvero sensibile all’azione degli ormoni, come ad esempio il testosterone. Proprio quest’ultimo, in effetti, sarebbe in grado di influenzare la sua crescita. Per poter prevenire il tumore alla prostata o, per poter comunque agire in tempo, è necessario fare attenzione a una serie di sintomi, che non vanno assolutamente sottovalutati.
Tumore alla prostata: ecco i sintomi a cui prestare massima attenzione
La prevenzione è di fondamentale importanza per qualsiasi tipo di malattia, e, in particolar modo per il tumore alla prostata, vi sono dei sintomi che non possono assolutamente essere ignorati.
C’è da specificare che, nelle fasi iniziali, il tumore alla prostata non presenta alcun sintomo. Nel momento in cui, però, la massa tumorale cresce, allora si iniziano ad avere dei sintomi urinari, come ad esempio difficoltà a urinare o il bisogno di urinare molto spesso. Altri sintomi a cui prestare attenzione sono questi: dolore quando si urina, sangue nelle urine o nello sperma, oppure la sensazione di non riuscire a urinare in modo completo.
Il tumore alla prostata viene diagnosticato grazie a una visita urologica, che prevede anche l’esplorazione rettale e il controllo del PSA, attraverso un prelievo del sangue. Una volta diagnosticato, c’è da capire se il problema alla prostata sia legato a un tumore di tipo benigno o maligno.
Per quanto riguarda la prevenzione, gli esperti dicono che non esiste una prevenzione primaria specifica per il tumore alla prostata, anche se si possono mettere in pratica delle abitudini alimentari salutari. Infatti, si rivela di fondamentale importanza mantenere il peso nella norma e tenersi in forma attraverso l’attività fisica.