Avete mai sentito parlare della “teoria della maglietta bianca”? Se non sapete di cosa si tratta, ci pensa TikTok ad illuminarvi.
Come ben sa chi ha una certa dimestichezza con questo mondo, il web può essere croce e delizia di tutti. Può essere un buco nero in cui perdersi per ore, scrollando tutta la notte senza sapere bene nemmeno cosa si sta guardando, può essere fonte di fake news e bufale a non finire che non fanno altro che alimentare ignoranza, trend pericolosi e challenge discutibili. Ma può anche essere un universo di conoscenza, informazioni utili, trucchi, segreti e teorie interessanti. C’è letteralmente tutto quello che si possa desiderare, se si sa cercare bene, persino su TikTok!
E proprio da TikTok deriva questa teoria che ha a che fare con una maglietta bianca, ma non c’entra nulla con la moda, almeno in parte. Un consiglio utile che può tornare interessante a tantissime persone e che, a testarlo, non costa niente. Niente challenge pericolose o disinformazione: per una volta anche i social possono essere davvero utili.
Su TikTok spopola la “teoria della maglietta bianca”: utilissima, ecco che cos’è
Quanto potere può avere una maglietta bianca? Secondo questo nuovo popolarissimo trend di TikTok, ne ha davvero tanto. Tanto da potervi aprire porte importanti nella vostra vita, farvi avere successi e, persino, passare esami universitari: è proprio questo il punto fondamentale di questo nuovo trend che sta a dir poco spopolando sulla nota piattaforma social usata da tantissimi giovani e giovanissimi in tutto il mondo. Ma di che cosa si tratta esattamente?
A supportare questa teoria non c’è soltanto un solo tiktoker ma tantissimi creator diversi, italiani e internazionali, che hanno confermato – o almeno così pare dai video pubblicati sulla piattaforma – la veridicità della cosa e del collegamento tra una semplice maglietta bianca e un buon esito a scuola o all’università. Naturalmente il discorso è ampliato a qualsiasi indumento bianco o di colori molto chiari che pare indurrebbe a migliori risultati.
In sostanza se il professore o la professoressa che vi sta esaminando – ovviamente si parla di esami orali – vede colori chiari e neutri, come bianco, beige o rosa chiaro, è più disposto a darvi voti alti, piuttosto che nel caso in cui vi vestisse di nero. Provare per credere, ma non per questo dovreste smettere di studiare!