Ti viene la pelle d’oca? No, non è solo freddo: ecco le ragioni dei peli che si drizzano

Ecco i motivi che provocano la cosiddetta “pelle d’oca”. Non è solo a causa del freddo, scopriamoli insieme!

Ti sei mai chiesto perché ti viene la pelle d’oca? In questo articolo risponderemo a questa domanda e andremo ad analizzare i motivi e le cause che scaturiscono questo meccanismo involontario che comunemente accade quando si percepisce un brivido di freddo. Quest’ultimo, però, non è l’unica ragione.

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Quali sono le cause della pelle d’oca – linkcoordinamentounivrsitario.it

Prima di tutto, andiamo a specificare cos’è la pelle d’oca. Si tratta di una momentanea comparsa di microscopici rilievi cutanei vicini tra loro, una contrazione involontaria dei muscoli erettori del pelo. Ciò avviene come reazione al freddo, ma anche come risposta a fattori emozionali. Il termine pelle d’oca è conosciuto anche come orripilazione o piloerezione.

Pelle d’oca, ecco come si manifesta e perché

I follicoli piliferi e i peli, in situazioni normali, non sono dritti ma si appoggiano sulla nostra pelle assumendo una posizione inclinata. Nel momento in cui si manifesta la cosiddetta pelle d’oca, i peli si accorciano facendo raggrinzire la zona circostante.

La pelle d’oca dura pochi secondi e una volta conclusasi, i peli tornano nella posizione di partenza in maniera naturale. La contrazione dei peli è regolata dal nostro sistema nervoso simpatico che risponde in questo modo a tutti quegli stimoli che possono causare la pelle d’oca, come appunto un brivido di freddo o determinate sensazioni emotive.

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Ti viene la pelle d’oca? No, non è solo freddo – linkcoordinamentouliverstario.it

Quando siamo soggetti a un brivido di freddo il muscolo piloerettore si contrae e i peli assumono una posizione dritta. Tale meccanismo, come accennato in precedenza, dura pochissimi secondi ed è un modo che il nostro organismo assume per regolare la temperatura corporea.

Diverso invece è ciò che accade quando il nostro sistema nervoso simpatico risponde a determinati fattori emozionali. In questo caso oltre alla pelle d’oca, il nostro corpo rilascia anche le catecolamine e di conseguenza aumenta la nostra frequenza cardiaca, i bronchi si dilatano così come le pupille e i vasi sanguigni degli arti e del cuore.

Tale meccanismo è molto più acuto negli animali, pensiamo per esempio all’istrice che è in grado di raddrizzare gli aculei nelle situazioni di pericolo oppure ai gatti che rizzano il pelo in seguito ad uno spavento.

La pelle d’oca, oltre a manifestarsi in seguito ad un brivido di freddo o a situazioni particolarmente emotive, può essere un sintomo anche di alcune patologie. Per esempio è un sintomo rarissimo di malattie come l’epilessia del lobo temporale e di alcuni tumori del cervello.

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