Se hai bisogno di un supporto economico maggiore, non farti sfuggire questo bonus in busta paga: è ricchissimo
Non siamo in un periodo storico facile, soprattutto dal punto di vista economico. Le spese, infatti, sono sempre più onerose e, dall’altro lato, le entrate a livello di stipendio sono sempre uguali da ormai troppo tempo. Il costo della vita continua però a crescere a causa dell’inflazione e del conseguente aumento dei prezzi, e questo causa a sua volta un generale impoverimento della popolazione: ecco però un bonus in busta paga da non lasciarsi sfuggire.
Molte persone nel 2023 avevano diritto al bonus Renzi, chiamato anche bonus IRPEF 100 euro, da richiedere in sede di dichiarazione dei redditi. Se però anche voi ne avevate diritto ma non l’avete percepito nel corso dell’anno precedente, allora potete usufruirne quest’anno: ecco cosa dovete fare per non farvelo sfuggire.
Bonus Renzi in busta paga: è l’occasione giusta
Se anche voi avevate diritto all’ex bonus Renzi, chiamato bonus IRPEF, ma l’anno scorso non l’avete percepito, potete recuperarlo quest’anno in sede di dichiarazione dei redditi 2024. Al contrario, invece, nel caso in cui qualcuno l’abbia indebitamente percepito, deve restituirlo in sede di conguaglio, che viene effettuato dal datore di lavoro e, se non è già stato fatto, lo si dovrà fare sempre in sede di dichiarazione dei redditi 2024.
Si tratta di una misura fiscale che vuole sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti con un reddito medio-basso ed è riconosciuto direttamente in busta paga: spetta infatti a chi ha redditi complessivi non superiori a 15mila euro. Per chi ha un ISEE tra i 15mila e i 28mila, invece, spetta se e solo se le detrazioni fiscali trovano capienza nell’IRPEF lorda.
Chi ne ha diritto, lo troverà indicato nella Certificazione Unica 2024, consegnata dal datore di lavoro ad ogni dipendente entro il 18 marzo 2024. I dati qui inseriti andranno poi riportati nella Dichiarazione dei redditi 2024: in tal sede, in base al reddito dichiarato, si scoprirà se davvero se ne ha diritto o meno.
Informatevi quindi con il vostro datore di lavoro in merito a questo sostegno economico e, successivamente, rivolgetevi a un buon commercialista o al CAF di fiducia per procedere con la dichiarazione dei redditi: rispettare ogni scadenza ed ogni step è infatti fondamentale per poter usufruire di tutti i bonus di cui si ha diritto.