Massima attenzione agli spray nasali che siamo soliti usare quando abbiamo il raffreddore: possono avere conseguenze gravi.
Pratici, efficaci e molto spesso pubblicizzati in tv: eppure gli spray nasali andrebbero evitati. I medici spiegano che possono causare danni molto seri.
In inverno, a turno, quasi tutti ci prendiamo il classico raffreddore. Naso chiuso durante la notte e gocciolante durante il giorno: nulla di grave ma sicuramente è un gran fastidio. Anche perché, se non riusciamo a respirare bene, faremo fatica sia a dormire durante la notte che a svolgere qualunque attività durante la giornata. Così, spesso, cediamo allo spray nasale e ne usiamo anche più del necessario.
Si tratta di un prodotto molto pratico perché si mette in borsa e si può usare in qualunque momento della giornata. Gli spray nasali hanno l’enorme vantaggio di agire subito e il loro effetto dura per diverse ore. Sono addirittura reclamizzati in tv. Eppure questi farmaci da banco andrebbero evitati in quanto i loro effetti sono tutt’altro che trascurabili.
Spray per il raffreddore: le possibili conseguenze
Gli spray per il raffreddore sono un comune farmaco da banco. Ciò significa che possiamo acquistarli senza necessità di ricetta medica. Hanno il vantaggio di poter essere utilizzati in qualunque momento della giornata e di essere efficaci subito. Ma non bisogna assolutamente sottovalutare le possibili conseguenze derivanti dall’uso di questo farmaco.
L’EMA- il Comitato Europeo per i Medicinali – ha messo nuovamente in guardia sull’uso- specialmente se prolungato- di farmaci contenenti pseudoefedrina come, appunto, i classici spray che si usano per il raffreddore. L’utilizzo di questi medicinali, infatti, aumenterebbe il rischio di incorrere in due patologie gravi: la sindrome da encefalopatia posteriore reversibile e la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.
In particolare gli spray nasali che contengono pseudoefedrina non devono essere utilizzati da soggetti che soffrono di ipertensione o da persone affette da insufficienza renale acuta o cronica in quanto aumentano il rischio di essere colpiti da sindrome da encefalopatia posteriore reversibile o da sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile. Fortunatamente, ad oggi, nessun paziente è deceduto e i sintomi sono scomparsi dopo che i soggetti hanno smesso di usare gli spray nasali per il raffreddore.
Come capire se si stanno correndo dei rischi? Le due sindromi sopra menzionate possono manifestarsi con una grande varietà di sintomi che possono cambiare da soggetto a soggetto. Generalmente, secondo i medici, i sintomi a cui prestare maggiore attenzione sono i seguenti: mal di testa, alterazione dello stato mentale, convulsioni, disturbi visivi. Alcuni pazienti hanno avuto anche vomito. Se non vengono presi in tempo, questi sintomi possono sfociare in ictus ischemico ed emorragico. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si è osservato che tutti i sintomi spariscono quando si smette di utilizzare gli spray per il raffreddore.