L’allarme delle spezie cancerogene proveniente dall’India fa tremare l’Europa intera, ecco tutti i prodotti coinvolti nell’indagine.
L’Ente governativo indiano Food Safety and Standards Authority of India sta indagando su alcune spezie indiane potenzialmente cancerogene, e trema anche l’Europa. Ecco cosa sta succedendo, quali sono i prodotti coinvolti e quali sono i rischi per i consumatori.
Spezie cancerogene
La Food Safety and Standards Authority of India, l’ente governativo indiano incaricato di vegliare sulla qualità dei prodotti alimentari del Paese, ha recentemente lanciato un allarme che riguarda alcune spezie che potrebbero contenere sostanze cancerogene. A far nascere i sospetti e a manifestare l’esigenza di un’indagine più approfondita è stato il bando di quattro miscele di spezie molto popolari, prodotti dalle aziende Mdh e Everest, in cui si sono trovate tracce sospette di un pesticida potenzialmente cancerogeno (l’ossido di etilene).
L’allarme ha fatto il giro del mondo e anche negli States è stata avviata un’indagine su tutti i prodotti di queste due aziende, che esportano in tutto il globo. A Hong Kong sono stati ritirati il Madras Curry Powder, il Sambhar Masala e il Curry in polvere, mentre a Singapore il fish curry Masala è stato rimosso dal mercato. Purtroppo le due aziende non sono nuove a questo tipo di problema, perchè già nel 2022 le autorità doganali americane hanno negato l’accesso del 15% delle spedizioni di Mdh, percentuale che nell’anno successivo è salita al 31%. Inoltre, sempre nel 2023, alcuni prodotti della Everest sono risultati positivi alla salmonella.
L’impatto in Europa
Nemmeno l’Europa è rimasta ferma davanti a questo allarme, e in realtà l’indagine va avanti da più tempo di quello che si pensa. Infatti, solo tra il mese di settembre 2020 e il mese di aprile 2024, gli alimenti contenenti sostanze cancerogene sono stati più di 500. A far scattare i controlli è proprio l’uso di ossido etilene, un gas che si usa per scopi industriali, ma che alcuni Paesi utilizzano anche per produrre determinati alimenti, come appunto le spezie, e l’India è uno di quei Paesi. Il problema è che l’ossido di etilene è cancerogeno per gli esseri umani, e rischia di causare tumori del sangue, cancro al seno e anche disagi più lievi come nausea, irritazione alle vie respiratorie, mal di testa e vertigini.
In Europa l’ossido di etilene nei cibi è severamente vietato. Dei 527 prodotti alimentari indiani che hanno mostrato la presenza di ossido di etilene tra il 2020 e il 2024, ben 525 erano prodotti alimentari destinati all’uomo, mentre 2 erano mangimi. La situazione è seria, e le autorità di tutto il mondo stanno scavando per andare più a fondo nella questione, ma il consiglio che si dà a tutti i consumatori è di evitare di consumare spezie di queste due marche.