Soldi dell’assegno di inclusione, le cose che non puoi acquistare

Da ormai un paio di mesi ha preso il via l’assegno di inclusione. Vediamo cosa si può e cosa non si può acquistare con il sussidio. 

Il Ministero del Lavoro ha finalmente fatto chiarezza su un punto: cosa si può e cosa non si può acquistare con la card dell’Assegno di inclusione. Vediamo tutto nei dettagli.

Come funziona l'assegno di inclusione
Con l’assegno di inclusione non puoi acquistare tutto/ Linkcoordinamentouniversitario.it

La legge non ammette ignoranza. Ma per evitare errori di qualunque tipo, il Ministero del Lavoro- presieduto dal Ministro Marina Elvira Calderone- ha chiarito una volta e per tutte cosa si può e cosa non si può acquistare con la ricarica mensile dell’Assegno di inclusione. Questo nuovo aiuto ha preso il via lo scorso gennaio sostituendo il vecchio Reddito di cittadinanza. L’importo è lo stesso: 500 euro al mese più altri eventuali 280 euro a titolo di contributo per pagare l’affitto.

Anche la durata è la stessa del vecchio Reddito di cittadinanza: l’assegno di inclusione può essere erogato per 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, può essere prorogato per altri 12. Tuttavia, a differenza del vecchio sussidio Cinque Stelle, l’assegno di inclusione si rivolge unicamente a quei nuclei familiari in cui sia presente almeno un disabile o un minore di 18 anni o una persona che ha già compiuto 60 anni. Inoltre non si può utilizzare il denaro del sussidio a proprio piacimento.

Assegno di inclusione: cosa non puoi acquistare

Il Ministero del Lavoro è intervenuto per fare chiarezza su un punto importantissimo: cosa si può e cosa non si può acquistare con i soldi della ricarica dell’Assegno di inclusione. Ora non ci sono più scuse e  non saranno ammessi errori. Pena la revoca dell’aiuto statale. Vediamo tutto nei dettagli.

Cosa non puoi acquistare con l'assegno di inclusione
Con l’assegno di inclusione non puoi acquistare queste cose/ Linkcoordinamentouniversitario.it

Il Ministero del Lavoro ha chiarito una volta e per tutte quali sono gli acquisti permessi con la card dell’Assegno di inclusione. Naturalmente, trattandosi di un sussidio rivolto ai nuclei familiari economicamente svantaggiati, il denaro che viene erogato ogni mese sulla carta ricaricabile può essere utilizzato per acquistare beni di prima necessità come i generi alimentari, i medicinali e per pagare le bollette delle utenze domestiche di luce e gas.

Ma non solo. L’assegno di inclusione consente di acquistare anche beni non strettamente essenziali ma comunque necessari come prodotti per l’igiene personale, abiti, elettrodomestici, tablet, Smartphone, mobili e persino cosmetici. Ci sono, invece, prodotti assolutamente vietati e chi li acquisterà si vedrà immediatamente revocato il sussidio.

Nello specifico il Ministero del Lavoro ha puntualizzato che, con i soldi dell’Assegno di inclusione, non si possono mai acquistare fumo, alcolici, armi, gioielli, pellicce, gratta e vinci o giochi che prevedono vincite, materiali pornografici, giochi pirotecnici. Vietato inoltre l’acquisto o il noleggio di imbarcazioni, l’acquisto di prodotti assicurativi e finanziari e qualsiasi tipo di acquisto presso gallerie d’arte o presso club privati.

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