Giovinezza e il tempo che passa (linkcoordinamentouniversitario.it)
L’eterna giovinezza non è un’utopia ma una possibilità e per trovarla contano molto le piccole abitudini quotidiane.
Per rimanere giovani a lungo c’è bisogno di un corretto stile di vita. Purtroppo, però, attività fisica e dieta equilibrata non sempre bastano a combattere l’invecchiamento.
Questo è una questione genetica e a prescindere dall’età anagrafica non è mai tardi per cambiare stile di vita. Soprattutto perché, recenti scoperte scientifiche, dimostrano l’importanza delle buone abitudini per combattere l’invecchiamento.
Recenti scoperte scientifiche permettono agli uomini e alle donne di sognare l’eterna giovinezza. Una vita lunga ma non infinita, e comunque in buona salute.
In Italia attualmente ci sono più di 10mila centenari che nel 2050 diventeranno 20mila. Come si arriva a tali cifre? Le cause della longevità degli italiani possono ricercarsi nella genetica, nella medicina, ma anche nell’alimentazione e nello stile di vita.
Tuttavia, oltre all’attività sportiva e a un corretto stile di vita, “ingredienti” contro l’invecchiamento sono anche un atteggiamento positivo e la capacità di coltivare relazioni solide.
Quindi, ecco le 5 abitudini per migliorare la vita e la salute regalandoci “l’eterna giovinezza”.
La prima abitudine è seguire la dieta mediterranea, povera di carne e ricca di verdura, frutta, cereali e legumi. Un recente studio pubblicato nel 2017 sulla rivista americana Neurology (
Come abbiamo detto, anche svolgere una regolare attività fisica è utile per rallentare l’invecchiamento a livello cellulare ma fa bene anche al cervello.
Praticare la meditazione attenua i sintomi dello stress, dell’ansia e della depressione. Benefici anche sul cervello nelle aree collegata alla memoria e all’empatia come spiegano le ricerche scientifiche come quella pubblicata nel 2015 su Frontiers in Psychology (volume 5/2014 – https://doi.org/10.3389/fpsyg.2014.01551).
Come detto in precedenza, l’invecchiamento è comunque una questione genetica e non può essere bloccato. Forse si può rallentare soprattutto se si continuano a coltivare relazioni sociali. Infatti, diversi studi condotti negli ultimi anni sono tutti giunti a una conclusione: la solitudine nelle persone con un’età maggiore di 60 anni aumenta l’invecchiamento. Ma non solo; incide sul sistema immunitario rendendolo più debole.
Infine, la quinta abitudine per l’eterna giovinezza è l’ottimismo. In fondo lo diceva anche una pubblicità: “l’ottimismo è il sale della vita”. Quindi, via i cattivi pensieri che fanno invecchiare precocemente e cerchiano di affrontare il tempo che passa in maniera serena. In questo caso a dirlo è Elissa Epel della University of California, autrice insieme a Elizabeth Blackburn (premio Nobel per la medicina) del saggio La scienza che allunga la vita (Mondadori).
Questo errore è particolarmente grave e riguarda un po' tutti. Se si sa come agire,…
Nella nuova puntata de La notte nel cuore ci sarà una richiesta sconvolgente e Cihan…
Qualche anno fa questa dichiarazione avrebbe fatto ridere, ora però gli spunti per rifletterci su…
Debutto al cinema per uno dei volti più amati di Uomini e Donne. Dal trono…
Nelle imminenti puntate di Beautiful, in onda dall'11 al 15 novembre, qualcuno dovrà fare i…
Sono giorni di offerta per l'acquisto di una Fiat Grande Panda, sia in versione benzina…