Se anche tu hai problemi di ipertensione e quindi di pressione alta, c’è un’abitudine che potrebbe davvero farti stare meglio: basta camminare
Quello dell’ipertensione è un disturbo molto diffuso nella popolazione, soprattutto adulta. Si tratta di una condizione nella quale il sangue nelle arterie ha una pressione troppo alta, che dipende dalla quantità che ne viene pompata dal cuore e dalla resistenza che questo liquido corporeo incontra nelle arterie. Non si tratta in sé e per sé di una malattia, ma di un fattore di rischio che aumenta la probabilità di altre malattie cardiovascolari come l’infarto o l’ictus. Ecco però un modo per controllarla.
L’ipertensione arteriosa si può distinguere in primaria e secondaria. Quella primaria è quella più diffusa: in questo caso, l’alterazione dei valori della pressione dipendono da meccanismi complessi e spesso difficili da identificare. Nel secondo caso, che invece riguarda solo il 5% dei pazienti con ipertensione, questo disturbo è determinato da malattie congenite e acquisite a livello dei reni, dei surreni, dei vasi e del cuore. In ogni caso, però, camminare può far bene a chi ha problemi di pressione: ecco gli studi.
Problemi di pressione? Ecco come tenerla a bada
Secondo un recente studio pubblicato su Lancet, una prestigiosa rivista scientifica, camminare è un toccasana per chi ha problemi di pressione alta. In Italia hanno questo disturbo circa 16 milioni di persone e, in tutto il mondo, sono 1.2 miliardi le persone coinvolte. A condurre lo studio è stata l’Università del Connecticut (USA) in collaborazione con quella dello Iowa State University (USA): insieme i due istituti hanno scoperto qual è il numero di passi ottimale che ogni soggetto iperteso dovrebbe compiere.
Le linee guida dell’OMS suggeriscono, a tutti i soggetti tra i 18 e i 64 anni, di fare 150-300 minuti di attività fisica di intensità moderata a settimana, oppure 75-150 minuti di attività vigorosa. Secondo lo studio, che ha coinvolto anziani tra i 68 e i 78 anni, fare circa 7.000 passi al giorno diminuisce la pressione sistolica di sette punti e quella diastolica di quattro punti. Questi valori corrispondono a una diminuzione del rischio relativo di mortalità anche per tutte le patologie associate a questa condizione: scende del 18% il rischio di malattie cardiache e del 36% quello di ictus. Se anche voi avete questa problematica, dunque, mettete subito le scarpe e iniziate a camminare!