Se vuoi scoprire quali sono i sintomi dell’attacco cardiaco nelle donne, così da riconoscerlo subito, eccoli tutti: non sottovalutarli
Chiamato comunemente attacco di cuore, l’infarto del miocardio consiste nella necrosi di una parte del tessuto muscolare cardiaco. Questa è causata dall’interruzione del flusso sanguigno all’interno di un’arteria coronaria e, ancora oggi, è una tra le principali cause di morte in tutto il mondo. L’infarto in sé e per sé si manifesta con alcuni sintomi, spesso che precedono l’attacco, ma non tutti e non sempre riescono a riconoscerli in tempo: ecco quelli che coinvolgono le donne.
Secondo i cardiologi, il 44% dei decessi nel nostro paese è causato da malattie cardiovascolari come l’ictus e l’infarto. Si tratta di numeri decisamente importanti, che quindi richiedono una forte sensibilizzazione in merito. Se, da una parte, è vero che c’è una sorta di familiarità anche in questo tipo di malattie, è vero anche che lo stile di vita, l’attività fisica e l’alimentazione incidono enormemente. Oggi, però, parliamo di sintomi premonitori: ecco quelli tipici delle donne.
Infarto del miocardio: i sintomi delle donne
In generale, l’attacco di cuore presenta dei sintomi tipici come un dolore centralizzato nel petto, la difficoltà nel respiro, un inspiegabile senso di ansia e un forte affaticamento. In realtà, però, nelle donne questa malattia può causare anche altri sintomi, fondamentali da conoscere poiché, negli ultimi anni, l’incidenza dell’attacco di cuore nella popolazione femminile è decisamente aumentata.
Un sintomo molto comune è il dolore alla schiena, che si presenta con più facilità nelle donne rispetto che negli uomini. Si palesano anche una forte sensazione di sudore freddo, unita all’apparente mancata digestione dell’ultimo pasto, che quindi comporta nausea e vomito, molto comuni nelle donne che hanno in corso un attacco cardiaco.
Molte donne che l’hanno vissuto e ne sono sopravvissute, poi, segnalano anche una sensazione di vertigini, associata a un senso di stordimento generale. Tutti questi sintomi, però, non sono così specifici e, se si presentano in modo blando, è difficile che portino la donna ad allarmarsi e a fare dei controlli. Si invita quindi chiunque abbia più di 50 anni a sottoporsi periodicamente a controlli specifici, così come ad abbandonare il vizio del fumo e ad aumentare l’attività fisica cardiovascolare, che sostiene le funzioni cardiache. Per qualsiasi dubbio, infine, consigliamo di rivolgersi al proprio medico di fiducia.