Jannik Sinner viene letteralmente snobbato, al contrario di Carlos Alcaraz: una sentenza che dà fastidio a Djokovic e non solo
Il Roland Garros si è concluso con la straordinaria vittoria di Carlos Alcaraz, che è riuscito a vincere il suo terzo Slam della carriera su tre superfici diverse. Battuto Zverev in finale 3-2 dopo aver avuto la meglio su Jannik Sinner in semifinale, che nel quinto set non ne aveva più e si è dovuto arrendere al suo amico-rivale.
La sensazione è che Alcaraz sulla terra rossa sia quasi imbattibile, anche se ancora inferiore a Rafa Nadal, e che quando sia in forma c’è poco da fare per i rivali.
Alcaraz quando è in forma fisicamente riesce a mettere in difficoltà tutti i suoi avversari anche quando sono al massimo: la prova evidente, oltre alla finale con Zverev, è anche quella di Wimbledon quando riuscì ad avere la meglio su Djokovic. Si tratta comunque di un 2003 con ancora ampi margini di miglioramento.
E infatti uno che la storia del tennis l’ha scritta, John McEnroe, ha parlato proprio delle qualità di Alcaraz, paragonando il giovane spagnolo a tre mostri sacri come Djokovic, Nadal e Federer.
Alcaraz meglio di Djokovic, Nadal e Federer: Sinner snobbato
John McEnroe, ex tennista, ha postato un pensiero sui social che sta facendo discutere tutti gli appassionati del tennis: “Per me Alcaraz è meglio di Federer, Nadal e Djokovic a 21 anni. Si tratta di un tennista unico, bisogna amarlo per tutto ciò che porta in campo“. Una vera e propria sentenza che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Paragonare qualcuno ai Big Three è sempre un azzardo, ma Alcaraz a 21 anni ha già vinto tre Slam e ha tutte le carte in regola per essere il numero 1 del ranking ATP per molti anni. E poi c’è quella rivalità con Sinner, attuale numero uno, che potrebbe regalare tante gioie al tennis.
Sinner, però, da questo pensiero è stato totalmente snobbato. Il tennista italiano nel corso della carriera ha dimostrato una continuità incredibile ad alti livelli, conquistando vittorie e piazzamenti importanti, anche più di Alcaraz, soprattutto negli ultimi 10 mesi.
Non resta che attendere le prossime sfide, soprattutto a Wimbledon e alle Olimpiadi di Parigi 2024 dove Alcaraz è super favorito. Sinner però è pronto a dire la sua, consapevole che pur essendo competitivo, sulla terra battuta lo spagnolo è semplicemente più forte. Ma il tennis è fatto di momenti: questo è quello di Alcaraz e McEnroe si augura lo sia per tanto tempo.