Sinner, scoppia la polemica: rivendicazione chiarissima e sentenza sulle Olimpiadi

Continuano le polemiche riguardo la scelta di Sinner di non partecipare alle Olimpiadi: c’è una rivendicazione nonostante il regolamento

Jannik Sinner ha rinunciato alla partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 dopo il consulto con i medici per una tonsillite. Una scelta che ha fatto discutere praticamente tutta Italia, visto che il numero 1 del ranking ATP avrebbe avuto grosse chance di medaglia.

Sinner, polemica per le Olimpiadi di Cobolli
Polemica per il regolamento delle Olimpiadi (ANSA) Linkcoordinamentouniversitario.it

Magari non quella d’oro, dove Carlos Alcaraz è il favorito assoluto sulla terra battuta, ma avrebbe potuto arrivare fino alla semifinale. Nessuno lo saprà mai ed è chiaro che ci siano stati delle forti critiche a Sinner per la decisione presa.

Bisogna comunque sottolineare che a livello fisico Sinner non era al massimo della forma. Lo si è visto negli ultimi tornei, dove ha sofferto soprattutto quando i match si sono prolungati. Le Olimpiadi sono un torneo lungo, faticoso e stressante e non portano punti nel ranking ATP.

Al posto di Sinner, da regolamento, nel tabellone singolare a rappresentare l’Italia è entrato Andrea Vavassori. Una scelta criticata da parte di Novak Djokovic, che avrebbe voluto Matteo Berrettini in stato di grazia e vincitore di due tornei consecutivi tra Gstaad e Kitzhubel. A parlare del regolamento è stato il padre di Flavio Cobolli.

La rivendicazione del papà di Flavio Cobolli sulle Olimpiadi

Stefano Cobolli, papà di Flavio, ha postato una foto su Instagram del figlio parlando del regolamento delle Olimpiadi e della mancata possibilità di partecipare: “Non sono certo io a polemizzare sulla questione se il regolamento sia giusto o sbagliato; né tantomeno sul perché Sinner abbia superato la deadline: avrà avuto le sue motivazioni. Il mio pensiero si focalizza su Flavio“.

Sinner, polemica per le Olimpiadi di Cobolli
Polemica per il regolamento delle Olimpiadi (ANSA) Linkcoordinamentouniversitario.it

Prosegue Stefano Cobolli nel post: “Al ritorno da Umago Flavio mi ha detto una frase che mi ha inorgoglito, reso fiero e fatto sentire bene. ‘Pà, sai che avrei barattato la vittoria di un grande torneo ATP in cambio della partecipazione alle Olimpiadi?’ Attenzione, non vincere le Olimpiadi, ma partecipare!“.

Un messaggio molto bello, che sottolinea il senso d’appartenenza che contraddistingue Flavio Cobolli e la sua famiglia. C’è una piccola polemica riguardo il regolamento delle Olimpiadi, che non ha permesso a Cobolli di rientrare nel tabellone principale, perché Sinner ha dato forfait ‘in ritardo’. Non è la prima e non sarà l’ultima delle polemiche in questa Parigi 2024. Ma è chiaro che si dovrebbero trovare le giuste soluzioni. Proprio come sottolineato anche da Djokovic qualche giorno fa.

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