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Sport

Sinner, confronto impietoso: Alcaraz è dietro, ma gongola lo stesso

Confronto impietoso tra Sinner e Alcaraz: il tennista spagnolo è dietro in questa speciale classifica, ma c’è un dettaglio da non trascurare

L’Italia, nonostante l’assenza di Jannik Sinner, ha potuto esultare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lorenzo Musetti è riuscito a conquistare una storica medaglia di bronzo nel singolare maschile, a cent’anni dalla prima e fino a quel momento unica volta quando ci riuscì Uberto de Morpurgo a Parigi 1924.

Sinner supera Alcaraz, ma c’è un dettaglio (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

A vincere il torneo è stato Novak Djokovic, la medaglia d’oro era l’unica che mancava nel suo splendido palmarès. Il serbo ha avuto la meglio su Carlos Alcaraz in quella che forse è la miglior finale olimpica della storia. Combattuta fino all’ultimo, il tennista spagnolo è stato il migliore sulla terra battuta in questa stagione. Una superficie che esalta ancor di più le sue splendide qualità.

La stagione, però, non è ancora finita. Sta per iniziare la parte sul cemento, ci saranno diversi Masters 1000, gli US Open, le ATP Finals e la Coppa Davis. Tantissime emozioni e tantissimi tornei in palio. Ma chi ne ha vinti di più? Certo, proprio lui, Jannik Sinner, attualmente il numero 1 del ranking ATP. Le sue vittorie sono scolpite nella memoria di tutti i tifosi italiani.

Sinner ha vinto più tornei, ma Alcaraz più Slam

La sconfitta nella finale del Torneo Olimpico ha impedito Alcaraz di agganciare Sinner in questa speciale classifica. Il tennista italiano nel 2024 ha vinto 4 tornei: gli Australian Open, primo Slam stagionale; a febbraio il torneo di Rotterdam; a fine marzo è arrivato il successo a Miami e poi il torneo di Halle.

Sinner supera Alcaraz, ma c’è un dettaglio (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

Alcaraz, invece, ha vinto 3 tornei: Indian Wells e poi due Slam: il Roland Garros e Wimbledon. Sinner ha vinto un torneo in più, ma è chiaro che i due Slam vinti dal tennista spagnolo abbiano un peso specifico diverso, una difficoltà maggiore e un prestigio di portata particolare.

C’è da dire che l’Italia può sorridere lo stesso, perché anche Matteo Berrettini ha vinto tre tornei, tutti sulla terra battuta: Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, tutti ATP 250. Poi ce ne sono diversi appaiati a due: Humbert, Baez, Rublev, Ruud, De Minaur, Paul, Tabilo e Fritz.

Djokovic è a quota 1 con la vittoria del Torneo Olimpico e ha voglia di incrementare ancora il suo palmarès. Sinner è impegnato al Masters 1000 di Montreal e ha una grande occasione di vincere senza il tennista serbo e Alcaraz. Il cemento, tra l’altro, è la sua superficie preferita.

Nico

Sono giornalista perché non so fare il calciatore. Mi emoziono se mi trovo in uno stadio pieno, ma vivo il calcio come una tragedia. Involuto in qualsiasi altro aspetto della vita. I miei idoli sono Diego Armando Maradona e Walter Sabatini.

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