“Siamo la somma delle cinque persone che frequentiamo di più”: essere felici grazie alle persone positive

Essere felici vuol dire avere la possibilità di vivere una vita serena, non senza difficoltà, il segreto è essere circondati dalle persone giuste

Trascorrere un tempo libero di qualità significa riuscire ad essere felici e molto sta nella scelta consapevole delle persone di cui ci si circonda.

amicizie nel tempo libero
L’amicizia ti rende felice- -linkcoordinamentouniveritario.it

Non bisognerebbe mai tralasciare l’aspetto fondamentale del condividere i propri problemi, ansie e successi con persone che siano al di fuori della famiglia.

Staccare la spina non è solo un riuscire ad avere la possibilità di dedicarsi a sé stessi, bensì avere la possibilità di interfacciarsi con altre personalità.

Se sei felice è grazie alle persone di cui ti circondi ogni giorno

Il problema spesso è che si ha troppo poco tempo libero a disposizione, a causa di quelli che sono gli impegni lavorativi e familiari. Non si tratta di non volere, a volte è proprio il non riuscire che diventa limitante per passare del buon tempo libero di qualità e con le persone giuste. Allo stesso tempo non si può rinunciare alla sana socializzazione, al riuscire ad essere felici con chi può comprendere le proprie debolezze.

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Amicizia e felicità – -linkcoordinamentouniveritario.it

Non importa quanto si possa essere competitivi o la caparbietà e la mole di ambizione, se l’ambiente circostante non è in grado di stimolare, si finisce per cadere una fase di stasi, di piatto.

Ecco che bisogna mantenere costantemente il cervello e la propria persona stimolata nel fare, scoprire e relazionarsi. Niente di più errato il voler fare tutto da soli, senza riuscire a trascorrere del buon tempo con degli amici. Se si è fatto l’errore di non evitare gli altri, è ora che è arrivato il momento di agire e di relazionarsi, trovare nuovi stimoli e amici. Il segreto per instaurare delle nuove relazioni è quello di essere gentili, senza finire con il mostrarsi precipitosi, ansiosi o invadenti.

La gentilezza può dare la spinta iniziale, dopo la fase di selezione che deve essere atta all’individuazione della persona più adatta e affine a sé. Infine, bisogna il più possibile scacciare le negatività che provengono dall’esterno e da quelle persone che sembrano voler mettere il bastone tra le ruote.

Dedicare del tempo solo a chi lo merita e aiutare chi vuole essere aiutato, ha il piacere, insomma di ricevere. Non tutti sono uguali, perché sprecare energie con chi non le merita e, magari ed erroneamente, trascurare chi potrebbe rendere la nostra vita felice?

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