Un bomber che milita nel campionato di Serie A ha raccontato in un’intervista che la figlia ha dovuto affrontare un serio problema di salute
I calciatori di Serie A sono dei privilegiati. Vivono su un piano ben differente rispetto alla gente normale, principalmente grazie ai loro incredibili guadagni e alla popolarità che spesso e volentieri riescono ad ottenere durante nel corso della propria carriera. È il mestiere che quasi tutti i bambini, affascinati da un mondo alquanto luccicante, vorrebbero praticare un giorno.
A chi non piacerebbe giocare delle partite da vero professionista? Non è un caso che questo sport sia il più amato e seguito in tutto il globo. E in Italia, senza voler essere profani, il calcio è quasi paragonabile alla religione, poiché i tifosi non tradirebbero mai la squadra di cui si sono innamorati fin da piccoli.
Emozioni allo stato puro, che lasciano il segno e diventano indimenticabili. Il rendimento di un calciatore all’interno del rettangolo verde di gioco si misura proprio attraverso l’entusiasmo dei supporters. Per un professionista del pallone festeggiare insieme ai fan rappresenta un’emozione unica. Ad ogni modo, non c’è soltanto il calcio nella vita di un giocatore.
Numerosi atleti possono permettersi macchine di lusso, appartamenti da urlo e si mostrano sui social più volte al fianco di splendide fidanzate/mogli. Non mancano, però, anche dei problemi abbastanza rilevanti che richiedono grande pazienza e coraggio.
In certi casi, per giunta, è necessario intervenire tempestivamente, al fine di evitare guai peggiori. Ne sa qualcosa il bomber di proprietà dell’Empoli Francesco ‘Ciccio’ Caputo, il quale ha raggiunto la soglia dei 36 anni di età lo scorso 6 agosto. L’attaccante di Altamura si è reso protagonista in positivo di un gol nel primo tempo del derby contro la Fiorentina e un’altra sua rete, invece, è stata annullata.
Caputo e il problema di salute della figlia: “Ricovero di 50 giorni”
Insomma, si è trattato di un lunedì portafortuna per il centravanti classe ’87, salito a quota 5 reti in Serie A. E dopo il match in argomento, Caputo è apparso visibilmente emozionato di fronte alle telecamere nel post gara. Il calciatore pugliese ha raccontato un episodio molto delicato che riguarda la sua famiglia.
“Dedico il gol a mia figlia Sofia, che di recente ha dovuto affrontare un problema di salute abbastanza serio. È stata costretta a ricoverarsi in ospedale per 50 giorni. Adesso per fortuna è tornata a casa e sta bene“, spiega il bomber dell’Empoli.
Caputo, inoltre, ha svelato di aver pensato anche di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo negli ultimi mesi. D’altronde, niente è più importante di un figlio, non potrebbe essere altrimenti. Per fortuna abbiamo a che fare con una storia a lieto fine e i tifosi potranno continuare a vedere Caputo in azione sul campo.