Se vivi in questo posto stai rischiando la vita tutti i giorni. E’ per questo motivo, che stanno scappando tutti quanti
La qualità della vita varia notevolmente in base al luogo di residenza, influenzata da fattori come ambiente, servizi sanitari, economia e sicurezza.
Vivere in aree con scarsa qualità dell’aria, alti livelli di criminalità o carenze infrastrutturali può aumentare il rischio di problemi di salute, stress e insicurezza. A tutti piacerebbe vivere in un ambiente ideale, ma non sempre si può scegliere. Scopriamo il posto in cui rischi la vita tutti i giorni.
Da quale posto stanno scappando tutti?
Uno studio recente condotto negli Stati Uniti d’America ha rivelato un interessante legame tra l’ambiente urbano e l’insorgenza di malattie cardiache.
Utilizzando Google Street View, una popolare estensione di Google Maps, gli studiosi hanno esaminato oltre mezzo milione di fotografie per individuare indizi sulla qualità dell’ambiente edificato e il loro impatto sulla salute cardiovascolare.
Approccio analitico
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale è stato fondamentale per analizzare un così vasto numero di immagini. I ricercatori hanno impiegato una tecnica chiamata “rete neurale convoluzionale”, una forma di deep learning che permette di riconoscere e analizzare modelli e caratteristiche comuni tra le foto, utilizzandoli per effettuare previsioni.
Lo studio
Lo studio, pubblicato sull’European Heart Journal, si è concentrato su sette città statunitensi, frazionate in 789 micro-zone chiamate “census tracts”, con una media di 4.000 abitanti ciascuna.
Le immagini provenienti da queste aree sono state esaminate dall’Intelligenza Artificiale e messe in relazione con i tassi di malattie coronariche rilevate.
Indizi importanti
I risultati hanno chiaramente indicato che coloro che vivono in aree prive di spazi verdi, densamente popolate o con strade in cattive condizioni hanno maggiori probabilità di soffrire di patologie cardiache come infarti o angina pectoris.
L’Intelligenza Artificiale è stata in grado di prevedere il 63% delle variazioni nei tassi di malattie coronariche confrontando semplicemente le immagini disponibili.
Più verde
Lo scopo dello studio è stato dimostrare che, almeno negli Stati Uniti, il luogo di residenza è un fattore di rischio paragonabile a età, sesso, razza, reddito e istruzione.
Secondo il professor Sadeer Al-Lindi, leader del progetto, creare aree meno dense, più verdi e favorire la pedonalizzazione delle strade potrebbe migliorare significativamente la situazione, fornendo così un’indicazione importante per la pianificazione urbana futura.
Riconoscere il ruolo dell’ambiente urbano nella salute cardiovascolare può guidare politiche e interventi mirati a migliorare la qualità della vita nelle città e a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Investire nella creazione di ambienti urbani più salutari è un passo fondamentale verso la promozione del benessere della comunità e la prevenzione delle malattie cardiache, contribuendo a un futuro più sano e sostenibile per tutti.