Se pulisci gli asparagi in questo modo li butti nel cestino. Ti svelo il segreto per farlo correttamente in poche mosse.
Gli asparagi sono un ortaggio pregiato e versatile, amato per il suo sapore delicato e la sua consistenza croccante. La loro preparazione richiede attenzione e cura per evitare di rovinarli. Scopriamo come pulirli senza rischiare di buttarli.
Come dobbiamo pulire gli asparagi correttamente?
Prima di vedere come pulirli poniamo attenzione su come sceglierli dal banco del mercato.
Selezionare gli asparagi freschi
Il primo passo per una corretta pulizia degli asparagi inizia al momento dell’acquisto. Scegli asparagi con punte compatte e ben chiuse, gambi dritti e non flaccidi. Evita quelli con segni di appassimento o macchie.
Lavaggio delicato
Uno degli errori più comuni è non lavare accuratamente gli asparagi. Essendo cresciuti nel terreno, possono trattenere sporco e sabbia tra le punte e lungo i gambi. Per lavarli correttamente, riempi una ciotola capiente con acqua fredda e immergi gli asparagi. Agitare delicatamente per rimuovere eventuali impurità. Ripeti l’operazione se necessario e poi scolali con attenzione.
Rimuovere la parte legnosa
La parte inferiore dei gambi degli asparagi è spesso dura e legnosa, non adatta al consumo. Un errore comune è tagliare troppo o troppo poco. Per determinare il punto giusto, afferra un asparago con entrambe le mani e piegalo finché non si spezza. La rottura naturale avverrà nel punto in cui il gambo diventa tenero. Usa questo asparago come guida per tagliare gli altri alla stessa altezza.
Pelare i gambi
Gli asparagi più spessi possono avere una pelle esterna fibrosa che è meglio rimuovere. Utilizza un pelapatate per sbucciare leggermente la parte inferiore dei gambi, iniziando da circa 5-7 cm sotto le punte. Fai attenzione a non rimuovere troppo, per evitare di ridurre la polpa succosa.
Asciugare con cura
Dopo il lavaggio, è importante asciugare gli asparagi per evitare che l’acqua in eccesso interferisca con la cottura. Posizionali su un canovaccio pulito e tamponali delicatamente. Non strofinare troppo forte per non danneggiare le punte delicate.
Metodi di conservazione
Se non intendi cucinare gli asparagi subito, conservali in frigorifero per mantenerli freschi. Un metodo efficace è quello di avvolgere i gambi in un panno umido e posizionarli in un sacchetto di plastica, oppure metterli in un bicchiere con poca acqua, coprendoli con un sacchetto di plastica.
Metodo dello chef
Gli chef professionisti seguono un metodo preciso per garantire che gli asparagi siano puliti e pronti per la cottura senza compromettere la qualità. Vediamo un riepilogo dei passaggi chiave:
- Lavaggio: Immergere in acqua fredda e agitare per eliminare lo sporco.
- Rimozione della parte legnosa: Piegare per spezzare naturalmente.
- Pelatura: Utilizzare un pelapatate per rimuovere la pelle esterna dei gambi più spessi.
- Asciugatura: Tamponare delicatamente con un canovaccio pulito.
- Conservazione: Avvolgere i gambi in un panno umido o conservarli in un bicchiere con acqua.
Quali sono gli errori da evitare?
Ci sono dei passaggi che non possiamo mai trascurare, vediamo quali:
- Non lavare accuratamente: Può lasciare residui di terra e sabbia.
- Tagliare troppo o troppo poco: Influisce sulla consistenza e sul sapore.
- Non pelare i gambi spessi: Può rendere la parte inferiore fibrosa e poco appetibile.
- Non asciugare correttamente: L’acqua in eccesso può compromettere la cottura.
Seguendo questi passaggi e evitando gli errori comuni, potrai preparare asparagi perfetti, pronti per essere gustati in una varietà di piatti deliziosi.