Sconto fiscale per chi torna in Italia, nuovi bonus anche per i figli: cos’è il regime impatriati

Un’opportunità unica: tornare in Italia conviene. Scopri il nuovo regime fiscale che offre sconti e bonus anche per i figli

Il governo italiano sta percorrere una strada innovativa per favorire la crescita demografica e supportare le famiglie, abbracciando un approccio proattivo. Dopo il recente via libera delle commissioni parlamentari sul decreto legislativo in materia di fiscalità internazionale, si profila un futuro luminoso per chi decide di tornare in patria con la propria famiglia.

Le proposte del governo per favorire la natalità e il rientro
Crescita demografica e sostegno alle famiglie: le nuove agevolazioni fiscali del governo italiano – Linkcoordinamentouniversitario.it

Le proposte di modifica si concentrano su maggiori agevolazioni per la natalità, per l’acquisto di case al rientro, e per chi lavora in gruppi o multinazionali. Vediamo quali potrebbero essere le nuove prospettive.

Regime impatriati: tutte le proposte

Una delle proposte più rilevanti è l‘introduzione di un regime fiscale più favorevole per coloro che rientrano in Italia con figli minori o diventano genitori nel Paese dopo il ritorno. Si sta valutando la possibilità di applicare una detassazione aumentata al 60% o addirittura al 70% per i genitori di minori che fanno ritorno o diventano genitori durante il periodo di tassazione agevolata.

Agevolazioni fiscali e incentivi per chi torna in Italia
Come cambierà il regime agevolato per i rientrati nel 2024 – Linkcoordinamentouniversitario.it

Questa proposta è una risposta diretta alle richieste dei legislatori di riconoscere un trattamento fiscale migliore per i lavoratori che si trasferiscono in Italia con figli minori. Un’ulteriore proposta allettante riguarda l’acquisto di casa. L’acquisto di una casa in Italia da parte di chi rientra è considerato un segno di impegno a rimanere nel Paese. Per questo motivo, si sta valutando l’opzione di estendere il periodo di validità del regime agevolato.

Si potrebbe introdurre un regime agevolato al 50% con una formula del 3+3. In pratica, i contribuenti che trasferiscono la loro residenza nel 2024 e acquistano un immobile potrebbero beneficiare di un’estensione del regime fiscale agevolativo per ulteriori tre periodi di imposta, come suggerito da senatori e deputati.

Un’altra possibile novità, richiesta da Camera e Senato, riguarda il riconoscimento del regime agevolato anche per i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia e continuano a lavorare per lo stesso soggetto o gruppo per cui lavoravano prima del rientro. Il decreto attuale non lo contempla per evitare comportamenti elusivi, come chi rientra ufficialmente per ottenere uno sconto fiscale ma poi continua a lavorare all’estero, magari con modalità come lo smart working.

Insomma, il governo italiano si sta attivando per riportare a casa gli italiani che lavorano all’estero, non solo per combattere il forte calo demografico registrato nel nostro paese che ha raggiunto livelli drammatici, ma anche per fare rientrare i cosiddetti “cervelli”.

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