Una sconfitta che fa molto male e che rischia di cambiare, non poco, i piani dell’attuale numero uno al mondo.
Il numero uno al mondo Jannik Sinner è stato eliminato ai Quarti di finale di Wimbledon dal russo Daniil Medvedev. Il russo, attuale numero 5 al mondo, si è preso cosi la rivincita sull’altoatesino dopo il ko – a inizio anno – nella finale degli Australian Open.
Una battuta d’arresto non da poco per il numero uno italiano, una sconfitta che fa male visto che tanti – tra tifosi e addetti ai lavori – vedevano in Sinner il principale favorito nello storico torneo londinese. Invece una condizione precaria (Sinner stava quasi per vomitare in campo) e qualche scelta tattica inopportuna hanno bloccato l’azzurro e Jannik ha ceduto in cinque set, una cosa consueta purtroppo.
Sinner ha infatti perso in 7 degli ultimi 9 Slam cedendo al quinto set, il set decisivo che – purtroppo – sembra non essere dalla sua parte. Una sconfitta che mette in dubbio anche il suo primato, sia in classifica che alla stregua dei fatti, visto che, il rivale Carlos Alcaraz continua a vincere e dopo il Roland Garros potrebbe conquistare il secondo Wimbledon consecutivo. Il murciano ha battuto Tommy Paul in semifinale ed ora è il favorito numero uno per la vittoria.
Ribaltone in classifica per Sinner
Se Sinner mantiene ancora un ottimo vantaggio nel ranking Atp non possiamo dire lo stesso invece per la classifica Race, la classifica che riguarda i risultati raggiunti nell’anno corrente. In caso di vittoria di Wimbledon di Alcaraz la classifica per Sinner sarebbe a forte rischio: l’azzurro resterebbe al primo posto ma con soli 250 punti di vantaggio su Alcaraz, al momento il favorito per il torneo londinese.
C’è anche Novak Djokovic, ma va sottolineato che il serbo è reduce da un’operazione al menisco ed è arrivato al torneo quasi senza allenamenti. Ora, complice un calendario agevole, disputerà oggi i Quarti di finale ma bisogna valutare le sue condizioni fisiche. Alcaraz può scalzare presto Sinner dal primo posto e intanto già lo ha scalzato per molti nello scenario collettivo. Sono tanti a sottolineare che – nei tornei importanti – lo spagnolo fa la differenza mentre spesso Jannik viene a mancare.
Che siano problemi fisici o di natura mentale Sinner necessita ancora di quello step in più per diventare numero uno non solo in classifica ma anche con i tornei e l’altoatesino è chiamato a fare la differenza nei prossimi tornei, a partire dalle prossime Olimpiadi e dagli Us Open.