Scienziati sviluppano un impianto per curare il cancro in soli 60 giorni: la scoperta sensazionale

Curare il cancro in due mesi? Adesso è possibile: la straordinaria scoperta cambia la storia della lotta al male dei nostri tempi: i tumori

Curare il cancro con pochi clic? Si può fare! No, non vogliamo assolutamente banalizzare problemi così gravi, drammatici, che investono le nostre famiglie. Ma semplicemente darvi conto di una clamorosa scoperta che potrebbe cambiare le sorti della lotta al male dei nostri tempi: i tumori. 

Curare tumori in 60 giorni
Curare i tumori in 60 giorni: la clamorosa scoperta – (linkcoordinamentouniversitario.it)

La scoperta si deve a un team di scienziati della Rice University che hanno ricevuto 45 milioni di dollari in finanziamenti per un nuovo sistema di trattamento basato su impianti che potrebbe ridurre i tassi di mortalità per cancro del 50%. Capite bene che, se dovesse andare a regime l’implementazione di questo sistema saremmo di fronte a qualcosa di unico nella storia della scienza e della medicina.

Qualcosa che ci dimostra come la ricerca sia fondamentale per poter progredire e salvare vite umane. I fondi, concessi dall’Agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la salute, saranno utilizzati per sviluppare la tecnologia degli impianti di rilevamento e risposta, con l’obiettivo di migliorare i risultati dei trattamenti immunoterapici per i tumori che solitamente sono difficili da trattare.

Secondo quanto comunicato dagli scienziati che hanno lavorato al progetto, la tecnologia sarebbe ampiamente applicabile ai tumori peritoneali che colpiscono il pancreas, il fegato, i polmoni e altri organi.

Curare il cancro in 60 giorni: lo studio

L’obiettivo non è solo quello di guarire i malati di tumore, ma anche di migliorare la qualità della loro vita durante le terapie. Invece di vincolare i pazienti ai letti di ospedale, alle flebo, ai monitor, si potrà così utilizzare una procedura minimamente invasiva che consterebbe di un piccolo dispositivo capace di monitorare l’avanzamento della malattia e regolare la dose di immunoterapia sostanzialmente in tempo reale. 

Ricerca cancro
La ricerca che può cambiare le sorti della lotta al cancro – (linkcoordinamentouniversitario.it)

Ovviamente si tratta di qualcosa assolutamente in itinere, ma, stando a quanto fin qui emerso, i dispositivi sarebbero ricaricabili e potrebbero comunicare in modalità wireless. Potenzialmente anche con uno smartphone. I ricercatori sperano che l’impianto possa curare il cancro in soli due mesi. 60 giorni. 60 giorni per guarire malattie letali, che fanno soffrire milioni di persone nel mondo.

Perché tanto ottimismo? Perché le cellule tumorali sono in continua evoluzione e si adattano alla terapia. Tuttavia, gli strumenti diagnostici attualmente disponibili, inclusi test radiologici, analisi del sangue e biopsie, forniscono istantanee molto rare e limitate di questo processo dinamico. Si affronta quindi il cancro come se fosse una malattia statica, ma non lo è. Con il monitoraggio in tempo reale anche le terapie si adatterebbero in tempo reale. Guadagnando tempo che, come ben sappiamo, è uno dei fattori fondamentali per sconfiggere le malattie neoplastiche.

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